Riciclava soldi della Camorra: condannato a 9 anni l’ex Ds del Sulmona Calcio

E’ stato condannato a 9 anni di carcere Daniele Muscariello, 48enne produttore cinematografico ed ex direttore sportivo del Sulmona Calcio 1921, arrestato nel marzo 2022 con altre 8 persone con l’accusa di riciclaggio e l’aggravante di agevolazione mafiosa ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. Muscariello, infatti, proponeva di riciclare i soldi della Camorra nel cinema. “Un film può costare 200mila euro, ma può costare anche 50 milioni di euro”, sono le frasi emerse dalle intercettazioni dell’indagine portata avanti dai carabinieri del Nucleo investigativo di Roma e dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza.

Le operazioni sospette sulle quali indagava la Guardia di Finanza si sono intrecciate con degli arresti che portarono allo smantellamento di due gruppi armati all’interno del mercato del narcotraffico, con a capo Elvis Demce. Muscariello avrebbe avuto un contatto diretto con il boss, al quale avrebbe affidato il compito di punire l’imprenditore Antonino Luciani. L’uomo, infatti, avrebbe ottenuto un subappalto per alcune opere di ricostruzione dopo il terremoto de L’Aquila. “Deve risarcire, economicamente e anche con dei pezzi di dita, come da accordi – spiegava Muscariello – deve risarcire tutto il male che ha fatto con la sua cattiveria, la sua presunzione, la sua arroganza”.

Non solo cinema. Muscariello, infatti, è anche produttore esecutivo del videoclip della canzone “Fa ‘o Brav”, interpretata da Rocco Hunt, Emis Killa, Yung Snapp, MV Killa e Lele Blade.

Muscariello ha ricoperto l’incarico di direttore sportivo del Sulmona Calcio 1921 tra l’agosto e il dicembre 2013, nell’anno del ritorno degli ovidiani in Serie D. La società biancorossa, dopo un mercato di alto livello per la categoria, partirono forte in campionato fino al disgregarsi della società con gli svincoli dei calciatori a ridosso della gara casalinga contro il Matelica. Tra stipendi che tardavano ad arrivare e un tesseramento in extremis dei giovani locali, ci fu il fuggi fuggi generale di Muscariello, il segretario Giampaolo Gorelli, l’allenatore Antonio Mecomonaco e il direttore generale, nonché ex calciatore di Bologna e Torino, Giorgio Bresciani. Proprio Bresciani è stato arrestato nel 2016 dalla Guardia di Finanza, nell’ambito di un’indagine della Procura di Imperia sulla vendita sotto costo di un immobile ex ‘Enaip’ appartenente alla società patrimoniale del Comune di Ventimiglia, Civitas. Tra gli imputati finì anche lo stesso Daniele Muscariello, con l’accusa di truffa per aver preso parte ad un sistema di società “fantasma” per impossessarsi di denaro pubblico.