A spasso lungo l’Appennino centrale attraversando paesaggi di alto valore di biodiversità parte del Parco Nazionale della Majella e di quello del Gran Sasso. E’ questo il senso di “Biodiversità in azione sull’Appennino”, iniziativa promossa dai carabinieri forestali che unirà due stazioni di alta quota della rete mondiale di ricerca ecologica a lungo termine Lter (Ricerche Ecologiche di Lungo Termine su ecosistemi). Nella montagna interna, tra mughete, praterie e tundra alpina semplici cittadini e ricercatori del Lter cammineranno insieme, dal 20 al 23 luglio, lungo un itinerario che vuole essere di divulgazione scientifica.
Si partirà dal Gran Sasso per concludere il viaggio sulla Majella abbinando le escursioni anche “Ad attività di rilevamento della vegetazione e del microclima ed osservazioni geologiche e faunistiche lungo tutto il percorso- si legge nella nota-, che sarà caratterizzato da costanti attività di interpretazione ambientale con l’assistenza di botanici, zoologi e geologi”.
Sul Gran Sasso il 21 luglio si potrà partecipare all’escursione a Campo Pericoli passando per le creste del Monte Portella. Mentre il 23 luglio sulla Majella si raggiungerà il sito Lter localizzato sul Monte Acquaviva, escursione impegnativa (durata 4 ore circa solo andata, adatta a persone ben allenate), che eventualmente potrà anche essere abbreviata per i meno allenati. Momenti speciali dedicati a grandi e piccini saranno i Bioblitz in due siti accessibili a tutti, dove per tutto il giorno ricercatori, naturalisti dilettanti e volontari lavoreranno insieme per censire insieme il patrimonio naturalistico: il 20 luglio sul Gran Sasso ed il 22 luglio sulla Majella.
“L’iniziativa è alla sua terza edizione- spiega Giorgio Matteucci, coordinatore nazionale della rete Lter-Italia e ricercatore del Consiglio nazionale delle Ricerche-. Nel 2015, gli scienziati hanno percorso insieme ai cittadini tre itinerari, dalle Alpi al sud d’Italia, e l’iniziativa è culminata con un evento di comunicazione della scienza all’Expo. Nel 2016, i cammini sono stati quattro, in centro e nord Italia, e hanno contribuito al fitto calendario di celebrazioni per i 150 anni della formulazione del concetto di ecologia, ad opera del biologo, filosofo e artista tedesco Ernst Haeckel (1834-1919). Quest’anno i Cammini in programma sono due: oltre a quello appenninico dal 20 al 23 luglio, ci sarà Antropica/Ecosistemi, risorse naturali e impatto dell’uomo, in bicicletta dal Golfo di Napoli al Mar Piccolo di Taranto dal 30 settembre al 7 ottobre.”
“I numerosi progetti internazionali che si svolgono su questa montagna posizionata al centro del Mediterraneo- commenta il direttore del Parco Nazionale della Majella, Oremo Di Nino- sono sicuramente un riconoscimento importante all’elevato valore biologico del territorio del Parco”.
“Tra i compiti istituzionali dei Carabinieri Forestali c’è anche l’educazione ambientale, che è alla base di un’efficace prevenzione dei comportamenti negativi a danno dell’ambiente- aggiunge il generale Ciro Lungo, comandante del Comando Regione Carabinieri Forestali “Abruzzo e Molise”-. E’ per questo che l’iniziativa è di grande importanza, perché è finalizzata a far avvicinare il cittadino alla conoscenza degli ecosistemi, all’importanza della loro conservazione anche ai fini di diffondere la cultura del loro rispetto”.
La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti, tuttavia è consigliabile l’iscrizione su con l’apposito modulo su http://www.lteritalia.it/cammini2017/biodiversita da inviare alla segreteria organizzativa (utb.laquila@forestale.carabinieri.it – fax 0862 718018).
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