Residenza per anziani: cancello aperto e cantiere vuoto. La Di Nino chiama la Asl

Il lucchetto con la catena sciolti, il cancello aperto e il cantiere vuoto. Abbandonato. Doveva essere un sopralluogo, si è trasformato in un blitz, ieri mattina, la visita della sindaca di Pratola Peligna Antonella Di Nino e del direttore dei lavori nella residenza per anziani in costruzione a Valle Madonna. In costruzione si fa per dire, perché ieri, incredibilmente, nel cantiere aperto, non c’era nessuno. Non un operaio, né un responsabile della ditta in grado di spiegare l’inatteso fermo e soprattutto il pericoloso “open day”. Con il rischio che qualche bambino di passaggio si intrufolasse tra ferri, travi e cemento.

E pensare che proprio per ieri era attesa la riconsegna dei lavori, così almeno si era detto quando il 13 dicembre dello scorso anno un divieto di sosta lungo un anno scattò a garanzia del passaggio dei mezzi. Divieto scaduto ieri, quando, nelle previsioni, in via Valle Madonna doveva esserci già la struttura finita e collaudata.

E invece, i lavori sono ancora in alto mare: sono state fatte le fondamenta e le colonne del primo dei tre piani di cui si comporrà la struttura e manca tutto il resto, compreso l’abbattimento dell’ex palestra per la quale, però, al momento, non ci sono soldi nel budget da 2,5 milioni di euro investiti dalla Asl.

Anche di questo, oltre che dell’abissale ritardo, discuterà la sindaca lunedì prossimo con il manager Ferdinando Romano, subito allertato ieri dopo l’amara visita nel cantiere vuoto.

Il ritardo è stato dovuto in parte dalla necessità di rimuovere un traliccio dell’elettricità, non da giustificare, però, un avanzamento dei lavori troppo lento in un cantiere che, se tutto va bene, non sarà concluso prima del prossimo anno.

Eppure della residenza per anziani, la prima in Valle Peligna pubblica, c’è un gran bisogno, in un territorio dove l’indice di vecchiaia è alto e i servizi, di fatto, inesistenti o quasi. Quaranta posti che valgono oro e attesi da lustri e lustri. Anno più, anno meno. Più più che meno.