Requisiti non rispettati, salta la fiera dell’Assunta

Era diventata un appuntamento fisso, meglio storico, ma Sulmona quest’anno dovrà farne a meno perchè a pochi giorni da Ferragosto salta la tradizionale fiera dell’Assunta. In fase di controllo l’unica associazione che aveva risposto al bando, infatti, risulta non rispettare tutti i requisiti richiesti dalla normativa e tempo di correre ai ripari, purtroppo, non ce n’è. Né per sanare i parametri per i quali l’associazione si trova in difetto né, tantomeno, per imbastire alla bell’e meglio qualcosa di alternativo. “Abbiamo cercato di trovare una soluzione- spiega l’assessore al commercio, Stefano Mariani- ma non ci sono i tempi tecnici per farlo perchè la valutazione dell’associazione è di sole due settimane fa”.

Una notizia non così cattiva per Franco Ruggieri della Cna e rappresentate dei commercianti del centro storico, anche se dall’altra resta il dispiacere per il lavoro (ora  inutile) svolto dall’associazione: “So cosa significa l’organizzazione di manifestazioni di questo tipo”.  Per le attività del centro, tuttavia, la fiera che salta è comunque una discreta notizia perchè più volte i commercianti avevano fatto presente all’amministrazione che quelle date a ridosso di Ferragosto non erano poi così ideali. “Si tratta di un periodo in cui Sulmona è piena di turisti di per sé quindi la fiera non aggiunge niente. Bisogna tornare a parlare di date diverse per valorizzare i periodi morti” commenta. Uno spunto di riflessione, insomma.

Quello a cui si riferisce Ruggieri riguarda principalmente la programmazione delle fiere, una calendarizzazione che permetta di intercettare gli espositori migliori perchè se le manifestazioni vengono organizzate in tempi limite vien da sé che quelli disposti a raggiungere il capoluogo peligno sono gli ambulanti ancora non piazzati in fiere di città più importanti. Il rischio, dunque, è di trovare sui banchi la solita mercanzia e niente di più, niente di nuovo. D’altronde i commercianti sulmonesi da tempo cercano un confronto con l’amministrazione per valutare diversi aspetti legati proprio alla piccola economica della Città.

Simona Pace