Regolamento di conti: denunciato il quarantenne

L’informativa depositata ieri dai carabinieri di Sulmona in procura, ipotizza, per il momento, solo l’esercizio arbitrario delle proprie ragioni e la minaccia aggravata. Ma la posizione del quarantenne che avrebbe minacciato un ventisettenne residente in via della Cona, presentandosi davanti casa con martello e forbici, dovrà essere ora valutata dal magistrato, anche in base alla denuncia sporta dalle presunte vittime della minaccia (madre e figlio).

“Dammi 12mila euro entro venerdì o faccio una carneficina”, avrebbe detto l’uomo, chiedendo così il risarcimento per la sua auto data alle fiamme domenica mattina.

Dietro un probabile regolamento di conti : il quarantenne, pregiudicato per spaccio di droga e noto alle forze dell’ordine, avrebbe infatti, secondo il racconto delle presunte vittime, già minacciato il ventisettenne una decina di giorni prima che un’altra auto, la Matiz in uso proprio al ventisettenne, venisse data anch’essa alle fiamme in via della Cona.

Ieri i carabinieri hanno eseguito anche una perquisizione a casa di una donna che avrebbe aiutato il quarantenne, dopo la piazzata in via della Cona, a lavarsi una maglia macchiata di sangue. Di chi fosse quel sangue, però, resta un mistero. Tanto più che le perquisizioni fatte finora hanno avuto esito negativo: sia quella alla ricerca della maglia insanguinata, sia quella alla ricerca del martello e delle forbici che sarebbero state brandite dal quarantenne per fare la sua minaccia.

Dal canto loro, madre e figlio, negano di essere coinvolti con il rogo della jeep Renegade di via Patini, incendio che evidentemente il quarantenne riconduce invece ai due.

13 Commenti su "Regolamento di conti: denunciato il quarantenne"

  1. Il quarantenne è uno che spaccia in città da 15 anni se non di più ed è ancora libero di fare ste sceneggiate quanto ci vuole per buttarlo dentro e buttare la chiave

  2. Invece madre e figlio sono le vittime. Ahahahahah

  3. Che banda di falliti

  4. Raga tanto si drogano tutti bella valle delle lacrime non c’è bisogno di fà ccusce

  5. Il quarantenne fa il duro a me fa un sacco ridere

  6. Per fortuna gli assistenti sociali gli hanno tolto la figlia

  7. No ho detto solo,che anche la signora ha precedenti e un figlio è stato arrestato di recente,non mi sembra tanto difficile da comprendere.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*