Dovrebbe tornare a riunirsi giovedì 3 maggio il Consiglio regionale abruzzese, ma probabilmente per impegni del presidente-senatore D’Alfonso la seduta slitterà a venerdì o addirittura a martedì prossimo. Tra i punti all’ordine del giorno c’è proprio la votazione sull’incompatibilità di D’Alfonso con un piede in due scarpe o, a dirla come Le Iene, con le “natiche” su due poltrone. Non solo. Durante l’assemblea regionale ci sarà la presa d’atto delle dimissioni del consigliere Camillo D’Alessandro e della proclamazione, in sostituzione, del Consigliere Antonio Innaurato. Ed ancora: elezione del garante delle persone sottoposte a misure restrittive; provvedimenti europei riguardanti la partecipazione della Regione Abruzzo ai processi normativi dell’Unione Europea e sulle procedure d’esecuzione degli obblighi europei. Saranno esaminati, inoltre, i progetti di legge in materia di promozione e sostegno delle Pro Loco; gestione della fauna e disciplina della pesca nelle acque interne; riconoscimento dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive. Poi si passerà alle interpellanze: attuazione del “Master Plan Prisma”; deliberazione di Giunta in materia di criteri per la utilizzazione dei contributi in favore del personale della Giunta regionale per attività culturali, assistenziali e ricreative; distretto sanitario di Montesilvano; interventi di valorizzazione e sviluppo turistico strategico integrato e sostenibile con recupero di borghi di aree interne; norme per il riconoscimento e il sostegno del caregiver familiare; criticità del reparto di urologia dell’ospedale SS. Annunziata di Chieti. All’ordine del giorno anche l’elezione di un componente del Collegio regionale per la Garanzie statutarie e l’esame dei provvedimenti in materia di: assegnazione e gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e determinazione dei relativi canoni di locazione; istituzione del garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza; norme per l’esercizio, la tutela e la valorizzazione dell’apicoltura; programma triennale della viabilità regionale, opere di messa in sicurezza della SS n.5 e della SS n.17; norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta; disposizioni in materia di riduzione del trattamento economico dei Consiglieri regionali, legge quest’ultima che si trascina da un po’ di mesi. In discussione anche la questione dell’ospedale di Guardiagrele come “Ospedale in zona disagiata” e l’elezione dei componenti della Commissione regionale per la realizzazione della pari opportunità e della parità giuridica e sostanziale tra donne e uomini.
Commenta per primo! "Regione, convocato il Consiglio per giovedì"