Regionali, Angelilli sulle 6 candidature in Valle Peligna: “Centrodestra? Avanti un altro”

La candidatura di Elisabetta Bianchi nella lista Marsilio Presidente consegna la sesta donna candidata in Valle Peligna ma con un grande punto di domanda per il centrodestra. La coalizione che appoggia il presidente Marsilio, infatti, non ha trovato un vero rappresentante delle aree interne. O meglio, non un rappresentante tanto forte da correre per l’intero territorio. A Marianna Scoccia, Maria Assunta Rossi, Catia Puglielli, Antonietta La Porta e Luisa Taglieri, ora si aggiunge anche Elisabetta Bianchi, con alle spalle una storia politica da sempre legata ai conservatori.

Diverso il discorso per la coalizione di centrosinistra di Luciano D’Amico, che per il Centro Abruzzo ha individuato come candidati in rappresentanza delle aree interne Maialisa Paolilli e Guido Angelilli. E proprio il sindaco del Comune di Pacentro ha commentato la sesta candidatura di una rappresentate del comprensorio per il centrodestra.

“Ognuno ha il suo stile – sottolinea Angelilli -, in questa competizione elettorale. C’è chi, come il centrodestra, che continuando a sfornare legittimamente, per carità, una candidata dopo l’altra per le aree interne del centro Abruzzo, non fa altro che individuare portatori d’acqua a vantaggio dell’uomo solo al comando e chi, invece, come il centrosinistra, tacitando ogni velleità dei singoli, puntando su una candidatura di coesione che vede, in Marialisa Paolilli ed in me, l’espressione di un metodo che ha anche garantito la parità di genere all’interno della stessa lista nello stesso territorio, vuole restituire la voce alle aree interne dell’Abruzzo, relegate, negli ultimi 5 anni di amministrazione Marsilio, “ad ultima provincia dell’impero”. Il non ci appartiene ed è questo che ci rende una squadra forte che ha una reale possibilità di far tornare interprete il nostro territorio”.

“L’elettolandia costruita ad arte dal centrodestra nel tentativo disperato di raschiare il fondo del barile e raggranellare più voti possibili per riposizionare Marsilio sullo scranno più alto della Regione – conclude -, scranno che ha dimostrato di non meritare, non riuscirà a fagocitarci perché noi, a differenza del centrodestra non vogliamo conquistare, vogliamo coinvolgere. Il nostro è un progetto, plurale. Le aree interne del centro Abruzzo hanno bisogno di scelte responsabili e di donne e uomini capaci di affrontare i problemi con serietà ed equilibrio. E’ questo quello che faremo con Luciano D’Amico quando governeremo in Regione”.

7 Commenti su "Regionali, Angelilli sulle 6 candidature in Valle Peligna: “Centrodestra? Avanti un altro”"

  1. Tutti perdenti… | 25 Gennaio 2024 at 09:16 | Rispondi

    Ma tanto Angelilli prende solo i voti della vallata di alcuni del pd… come esce fuori dalla valle peligna prende zero voti e per di più con una coalizione perdente…. Quindi zero possibilità di riuscire!

  2. Tutti analisti politici e soprattutto tutti sondaggisti.
    I sondaggi quelli veri e non di parte dicono che lo scarto è poco. Il sondaggio di FdI per chi ne capisce mette da un lato tutto il centro destra ma non mette tutte le liste dall’altra parte.
    Poi la legge elettorale consente di eleggere anche un caso di sconfitta basta che il Pd risulti primo partito della coalizione .
    Quindi studiate prima di parlare. La cosa vera è che le candidate a destra e manca sono solo portatori di voti nessuna riuscirà perché la destra ha palesemente non puntato su nessuna del terrriforio. Vedremo la Scoccia

  3. Tanto siete tutti ladri, continuate a rubare ovunque e poi ci propinate le vostre belle facce sui cartelloni elettorali, tutti casa e chiesa ma è il tragitto che vi freca.

  4. Il vero perdente è il nostro territorio e la destra lo sa e lo sta attuando scientificamente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*