Un vertice con la direzione della Asl 1 per il recupero dei crediti delle prestazioni sanitarie da parte dell’Agenzia delle Entrate. La richiesta agli uffici dell’Azienda Sanitaria è stata inoltrata dalla segretaria regionale Cittadinanzattiva Abruzzo, Paola Federici, in accordo con la referente del Tribunale per i Diritti del Malato di Sulmona, Catia Puglielli. Il recupero crediti da parte della Asl 1, per quanto legittimo, continua a determinare problematiche all’utenza e, contemporaneamente, agli uffici del CUP, della stessa Agenzia delle Entrate e delle varie sedi dei Tribunali per i Diritti del Malato.
Manca per l’utenza un vero e proprio punto di accesso informativo. Inoltre, da Federici è stata denunciata l’inoperatività dei due numeri di telefono forniti. Due circostanze che creano disagio e disorientamento. A ciò si unisce l’impossibilità di accedere agli atti di accertamento che si traduce in impossibilità ad esercitare il proprio diritto di difesa. Elementi che hanno spinto Federici ha chiesto di convocare con urgenza un tavolo tecnico per la discussione e la risoluzione delle problematiche.
“Sotto un profilo sostanziale – commenta Federici – stante l’ampia casistica è necessario trovare un punto di incontro almeno in tutti quei casi in cui all’utente manchi la possibilità di difendersi a causa della stessa Asl 1. A titolo esemplificativo molti utenti dichiarano di aver disdetto telefonicamente senza tuttavia aver prova dell’atto perché non è mai stato inviato all’utente via mail riscontro della disdetta”.
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