
La pena dovrà essere rivalutata dalla Crote d’Appello di Perugia: è quanto ha deciso la Corte di Cassazione che ha annullato la sentenza di condanna a sei anni e otto mesi a carico di Manfredo Russo, il 40enne accusato di aver compiuto nell’ottobre del 2017 una rapina a mano armata in un negozio di Pacentro.
La Cassazione ha ritenuto che l’aggravante dell’uso dell’arma non è sostenibile, in quanto l’arma usata per la rapina non è stata mai ritrovata. Per questo la pena va rivista e sarà ora la Corte d’Appello di Perugia a doverla rivalutare.
Manfredo Russo venne arrestato a seguito del ritrovamento della sua auto di uno zaino e di tracce dell’oro che venne sottratto al negozio di Pacentro, un’attività di lampadari ed elettrodomestici che in passato era stata una gioielleria. Un bottino da 6mila euro che i rapinatori erano riusciti a portare via fuggendo prima a piedi e poi a bordo di un’Alfa 159.
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