Ramunno si dimette: l’assessore al Turismo e alla Cultura lascia in pieno Cartellone Estivo

Tre su tre: la giunta Di Piero perde il terzo assessore alla Cultura in poco meno di trentasei mesi di vita. Questa mattina Andrea Ramunno, nominato al posto di Elio Accardo (altro dimissionario) per coprire anche la delega al Turismo e al Commercio, ha rassegnato le proprie dimissioni. Un addio che nascerebbe dal sostegno economico, inizialmente promesso a Ramunno per la riuscita di alcuni eventi e manifestazioni, e successivamente negato. Una sorta di spending review che avrebbe toccato parte del cartellone estivo. Nel mirino dei tagli anche la Notte Bianca del prossimo 24 agosto, intitolata “L’isola che non c’é”, e che ora rischia realmente di non esserci. Ramunno avrebbe preferito fare un passo indietro, piuttosto che andare allo scontro per forzare letteralmente le casse comunali, serrata a doppia mandata.

Lo scontro, però, c’è stato, con un serrato vis a vis con la consigliera consigliera comunale Antonella La Gatta. La colpa della Dem sarebbe stata quella di chiedere all’ufficio Cultura quanto fosse rimasto sul capitolo, in quanto Ramunno avrebbe lamentato la mancanza di alcuni fondi per la notte bianca. Un controllo da parte della consigliera, che non sarebbe andato giù all’ormai ex assessore.

La coperta corta sulle finanze in via Mazara altro non è che un effetto domino, innescato soprattutto dai 98.000 euro in meno “sottratti” a Sulmona dal Governo Meloni. C’è poi da mettere le pezze a Cogesa, che non passa proprio un momento allegro. Inoltre, Sulmona deve anche pagare lo scotto dei ristori ambientali che i sindaci dei Comuni soci hanno abolito lo scorso autunno per la città ovidiana. Insomma, c’è da tirare la cinghia, e nel mirino dei servizi non proprio essenziali sarebbe finito proprio l’evento del prossimo 24 agosto.

E se l’ex assessora, Rosanna Tuteri, aveva alzato bandiera bianca all’inizio della scorsa estate, questa volta la situazione è ben più grave. Perché l’addio a Palazzo San Francesco da parte di Ramunno arriva in pieno cartellone estivo, con la Giostra Europea, i concerti dei Nomadi e di Antonello Venditti e, soprattutto, le serate di Muntagninjazz in vista. Sulla notte bianca, invece, aleggia un grande punto di domanda.

A confermare l’addio è stato proprio Ramunno, sul proprio profilo Facebook, dove spiega di “nelle condizioni di poter svolgere pienamente il mio lavoro, se non c’è piena fiducia e collaborazione da chi è al mio fianco, non ha senso per me continuare ad operare”. A Gianfranco Di Piero, ora, toccherà la ricomposizione della giunta. Una patata resa ancora più bollente dalle alte temperature estive.

11 Commenti su "Ramunno si dimette: l’assessore al Turismo e alla Cultura lascia in pieno Cartellone Estivo"

  1. Bellissima notizia che conferma in che confusione amministrativa è piombata la nostra Città

  2. Scusate il concerto dei Nomadi è gratuito ed è stato voluto dal Sig.Frattaroli che dovremmo ringraziare,la giostra è già stata ampiamente finanziata, il Mountain jazz è grazie a Pingue e Colasante,Venditti è a pagamento a 46 € a biglietto, se i vecchi non vogliono la notte bianca è un altro discorso!!!!! Ridicolo
    Adesso trova un’ altra pedina!!!

  3. Hahahahahahaahahahahahahaha W Sulmona

  4. Senza alcuna presunzione di giudizio sull’operato dell’ex assessore e dell’intera Amministrazione attiva, mi prmetto di pormi e porre una domanda : Quando e’ stato approvato e pubblicato il calendario delle manifestazioni estive la spesa relativa e’ stata impegnata negli appositi capitoli di bilancio? Non si puo’parlare di sostegno economico promesso !!! comunque ornai da troppi anni umilta’,impegno e spirito di servizio sono scomparsi da palazzo San Franesco

  5. Tre su tre. Uno strano virus si aggira nei meandri di Palazzo San Francesco..🤔

  6. Finalmente si inizia a scrivere che le Casse del Comune di Sulmona non sono quelle di Monaco di Baviera quindi i ” politici” e le amministrazioni prendano posizioni serie e dicano ai cittadini se i fondi vanno destinati a strade, decoro, e verde pubblico , semafori o agli eventi del cartelloni estivi.

    Sappiate cari cittadini, che la coperta è corta e che non è possibile avere tutto , purtroppo.

  7. Sulmona città del turismo

  8. Che pochezza, ma chi dovrebbe interrogarsi ? Forse il primo Cittadino (?) ed i suoi accoliti (?), assistiamo ormai al peggio del peggio, mai mi sarei aspettato di dover dare ragione ad un uomo di Gerosolimo, come Ramunno, che credo sia in perfetta continuità, ma questa amministrazione in puro stile democristiano senza progetto e senza futuro dove pensa di poter andare ? Credo seriamente, pur avendo personalmente creduto e dato il nome al progetto “Liberamente Sulmona” debba considerarsi definitivamente concluso, meravigliano 5Stelle e Sbic incollati alle sedie pur di esserci, (ricordo a tutti noi che fu Sbic a staccare la spina all’Amministrazione Ranalli), mentre ora tace. Consiglieri Comunali che invece di proporre soluzioni valide assistono a cene e cenette dal sapore di inciucio, senza nulla profferire, senza peperoncino, ma al veleno reciproco scambiato che silenziosamente uccide la Città.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*