Il tribunale del Riesame ha revocato ieri gli arresti domiciliari per Simone Savese, 31enne di Sulmona che il 17 ottobre scorso eseguì un raid vandalico nell’abitazione di una 50enne a Pettorano sul Gizio in reazione al rifiuto di quest’ultima di consegnargli della droga.
Lo stesso 31enne, secondo quanto riferito dalla donna alle forze dell’ordine, il pomeriggio stesso del raid aveva rivendicato la paternità dell’atto incendiario che la donna aveva subito lo scorso maggio. Elementi che avevano portato il sostituto procuratore, Edoardo Mariotti, a chiedere e ottenere l’aggravamento della misura cautelare per altro reato, essendo Savese già sottoposto al divieto di avvicinamento alla sua ex.
Secondo il Riesame “non sembra che nel caso in esame vi sia stato aggravamento della pericolosità specifica”, ovvero i due fatti non sono collegabili e quindi è ingiustificato l’aggravamento della misura cautelare.
Savese torna insomma in libertà con le restrizioni del divieto di avicinamento che aveva in precedenza.
Commenta per primo! "Raid a Pettorano: il Riesame libera Savese"