Raiano, minoranza chiede chiarimenti su gestione Riserva di San Venanzio

Il gruppo consiliare di Raiano Alternativa civica democratica critica fortemente la gestione della Riserva delle Gole di San Venanzio che denuncia: “È stata affidata ad un’associazione ambientalista la quale, da semplice soggetto operativo esterno, ha assunto il ruolo di decisore, controllore e attuatore delle scelte ambientali; relegando il Comune ad un ruolo subalterno, anche grazie alla mancata nomina di un nuovo Direttore così come previsto dalle norme”.

Da cinque anni l’affidamento è in proroga e questo costituisce “una vergogna” secondo il gruppo civico, alla scadenza dell’ultima proroga il 18 giugno, l’Amministrazione comunale ha prolungato di ulteriori tre mesi la gestione della Riserva alla stessa Associazione. Arrivati alla fine di Settembre è stata effettuata una nuova proroga fino a fine anno.

“Ci chiediamo – scrive Alternativa civica democratica – visto che è inutile porre domande a chi non vuole o non è in grado di rispondere, come mai in cinque anni di proroga l’Amministrazione comunale non  è stata in grado di indire uno straccio di gara per individuare un altro soggetto per la gestione? Siamo forse in presenza di qualche inciucio o promessa elettorale, visto che ci troviamo a ridosso delle elezioni amministrative? Noi comunque vigileremo”.

“Intanto – conclude il gruppo civico -gli scempi continuano. Si continuano, ad effettuare, nell’area della Riserva ed in quelle limitrofe, interventi di pura cementificazione, come quello effettuato nei giorni scorsi di intubare e cementare il canale irriguo di derivazione dall’acquedotto romano delle “Uccole”. Un canale scoperto esistente da millenni, bene storico e archeologico, oggi scomparso. Si poteva, invece, procedere con un’opera di rinaturalizzazione e utilizzo di ingegneria naturalistica per valorizzarlo, vista anche la vicinanza ad un sentiero strategico per la visita all’Eremo di San Venanzio e al cuore della Riserva. Ci piacerebbe conoscere se è stata effettuata la Valutazione di Impatto Ambientale e  se il progetto sia stato approvato dalla Riserva”.