Raiano, manca il personale: il sindaco tutto fare si nomina responsabile dell’area amministrativa

E’ un sindaco tutto fare Marco Moca, primo cittadino di Raiano, ma anche, da tre mesi, responsabile dell’area amministrativa. Potere politico ed esecutivo, insomma, roba da far invidia a Putin.

Con una delibera approvata dalla giunta, composta da lui e due assessori, infatti, dalla notte di San Silvestro alla poltrona su cui siede da tre sindacature, ha aggiunto anche quella della direzione dell’ufficio più importante del Comune, con l’attribuzione delle competenze per l’adozione di tutti gli atti gestionali: “Di natura tecnica, amministrativa e finanziaria – si legge nella delibera -, compresi l’assunzione degli atti di impegno contabile, di liquidazione conseguente, e la gestione delle risorse umane e strumentali relativi all’area in parola”.

“Fa tutto lui!” ironizza, ma mica tanto, la neonata associazione Civitamente: “Subito dopo l’attribuzione al sindaco delle mansioni di responsabile dell’area amministrativa, con la delibera successiva adottata in pari data – scrive Civitamente -, la giunta municipale ha deciso di attribuire all’area amministrativa anche le seguenti ulteriori funzioni: gestione delle attività relative al cimitero; gestione degli adempimenti urgenti e necessari inerenti la concessione del servizio di gestione della Riserva Naturale in corso; gestione delle competenze ambientali”. 

Il sindaco, che ricopre l’incarico senza “alcuna delle indennità di posizione organizzativa e di risultato”, dice di essere stato costretto: “Il responsabile dell’area amministrativa ci ha comunicato una settimana prima della scadenza di voler andare a San Benedetto – spiega Moca – ed io ho assunto il ruolo nelle more della nomina di un nuovo responsabile. Nel frattempo abbiamo già un addetto allo stato civile, ma le carte devo firmarle io. Entro l’estate, salvo inconvenienti burocratici, contiamo di mettere in ordine l’organico del Comune”.

Le carenze, d’altronde, non riguardano solo l’area amministrativa: a Raiano dai 16 dipendenti (di cui 4 extra dedicati al Pnrr) in organico mancano anche addetti all’area tecnica e alla polizia municipale dove, ormai da tempo, c’è un solo vigile urbano in servizio. Negli ultimi tempi è stata una continua rincorsa a coprire le posizioni vacanti: tre dipendenti andati a Sulmona, la segretaria comunale che ha scelto Pianella, il responsabile dell’ufficio sisma che è andato a Pratola.

“La carenza di personale non rappresenta un fulmine a ciel sereno – incalza Civitamente -, poiché viene da lontano, ma chi ci amministra ha pensato che non fosse un problema e, quindi, ha evitato di avviare le procedure per reclutare del personale”. 

“Fa tutto lui”, insomma, e in fondo lo prevede la legge per i Comuni sotto i 5mila abitanti che sempre più spesso si trovano a dover tappare buchi della macchina amministrativa. Per questo, in verità, erano nate le unioni dei Comuni che pure Raiano, insieme a Prezza, Vittorito, Corfinio e Roccacasale, aveva cavalcato anni fa pionieristicamente con Le Terre dei Peligni: insieme per condividere, anche e soprattutto, personale e servizi.

Esperienza che dopo tanti anni di buone pratiche è stata archiviata, con l’uscita prima di Prezza, poi di Vittorito e lo scorso anno anche di Raiano: “Le Terre dei Peligni è in liquidazione – aggiunge Moca – perché l’idea è quella di confluire in un organismo che nasce dalle ex Comunità montane. Siamo già una decina ad aver aderito”.

Nel frattempo, però, ci si arrangia come si può: “Il giorno delle elezioni il sindaco consegnerà personalmente le schede elettorali, mansione dell’Ufficio elettorale, che è un’articolazione dell’area amministrativa – si chiede Civitamente -, dopo aver stretto la mano ai suoi concittadini prima di recarsi alle urne, o soprassiederà da detto compito?”.

4 Commenti su "Raiano, manca il personale: il sindaco tutto fare si nomina responsabile dell’area amministrativa"

  1. Marco Sciarra | 25 Marzo 2025 at 06:41 | Rispondi

    … “ fa tutto Lui” ripete la neonata “Civitamente” e leggendo… si evince un attacco al Sindaco…
    Ma nel contempo si comprendeno benissimo anche le parti politiche in “commedia”.
    Quella della giunta “ composta da lui e due assessori “ è da incorniciare… ecco spiegato il motivo del terzo mandato amministrativo… e del quarto e poi del quinto.

  2. Se tutti scappano una domanda me la farei…

  3. Ma chiudeteli questi presepi viventi da libro Cuore, che siamo nell’età telematica e non nel 1800 di Pinocchio. Ormai è necessaria una entità amministrativa che ti risponde in tempo reale sulla rete. Unica per la intera Italia se non per la intera Europa. Questi; e specialmente i ragazzini che stanno crescendo; sono cittadini europei che avranno conoscenza di due o tre lingue e non paesanotti agricoli di Raiano.. Punto.

  4. Incivitmnente | 25 Marzo 2025 at 13:04 | Rispondi

    Cose che, invece, nei 40 anni precedenti l’avvento di Moca, non erano mai successo, vero? RaGLianesi dalla memoria corta…

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