Una corsa di quelle che non ti aspetti, soprattutto di prima mattina, nutrita nel numero e indisturbata. Quella che si è palesata davanti agli occhi di alcuni passanti: un gruppo di 7 cinghiali macinare metri lungo il quartiere nei pressi della stazione ferroviaria di Raiano, dove tra l’altro c’è anche la casa del sindaco Marco Moca che solleva nuovamente il problema e parla di “situazione seria e preoccupante”.
Un passaggio che ha lasciato basiti i cittadini: i cinghiali non sono di certo nuovi al comune peligno ma solitamente il loro è un passaggio in notturna, adesso però la questione si complica e va trovata la soluzione. Perché oltre alla presenza della polizia provinciale, che sta già monitorando in questi giorni il territorio, quello che Moca torna a chiedere è un intervento, un’azione preventiva perché i timori dei residenti crescono così come lo sconforto degli agricoltori che da anni invocano una soluzione. Stanarli non è facile, limitarne il transito impossibile, a mancare qui insomma è il predatore dato il numero esponenziale di cinghiali in libera uscita, il loro proliferare senza sosta e in quantità elevate, tanti, troppi, da molto tempo allertati come una vera e propria emergenza.
Il sindaco di Raiano ha contattato l’assessore alle politiche agricole Dino Pepe e Lorenzo Berardinetti ex presidente della III commissione consiliare della regione Abruzzo e neo assessore, “bisogna capire come agire, quali strumenti adottare, le procedure da mettere in campo”. “Certo – prosegue il sindaco – ci saranno delle limitazioni per la normativa sul territorio ma la cosa va inquadrata che sia attraverso battute di caccia, investimenti per le aree, colture a perdita. Un’ipotesi da non sottovalutare è anche quella di pensare ad una filiera, in termini di commercializzazione del prodotto dato dalla carne di questi animali, potrebbe essere una possibilità”. Un tavolo a stretto giro: “Spero che la Regione ci chiami per affrontare seriamente la problematica, sono aperto a qualsiasi soluzione”.
A pubblicare il video (guarda video -I cinghiali a Raiano- nella sezione “de visu”), girato da un suo amico, è l’assessore del Comune di Goriano, Fausto Sarra che sottolinea la criticità della situazione, un problema che loro della Valle Subequana conoscono bene da molti anni prima di noi quaggiù della Valle peligna.”Proprio in questi giorni – spiega – l’Atc l’Ambito Territoriale di Caccia ha dato il via alle procedure, di monitoraggio e abbattimento, il presidente Merolli è riuscito di fatto a superare alcune difficoltà, a trovare una soluzione”.
Qualcosa va fatto, la situazione è peggiorata anche dopo gli incendi di questa estate “che siano gabbie di cattura, abbattimento, controllo, ma bisogna intervenire, non si può di certo sparare nei centri cittadini e fare il Far west ma segnalare azioni idonee, per evitare i famosi e salati danni, come quelli riportati poco tempo fa sulle tartufaie e sui terreni agricoli”.
Anna Spinosa
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