Raddoppio ferroviario Pescara-Roma. A Manoppello la protesta del PD contro il progetto

“Le grandi opere non possono essere realizzate senza tener conto delle richieste e dei bisogni dei cittadini”. Con queste parole il circolo del partito democratico di Manoppello annuncia una manifestazione di dissenso contro il tracciato scelto per il raddoppio ferroviario Pescara – Roma. Sabato 3 agosto alle ore 9, in via Verdi a Manoppello, si alzerà la voce dei democratici contro l’attuale progetto che non considera “l’alternativa di spostare il tracciato verso l’interporto d’Abruzzo”

Come i cittadini e i gruppi locali avevano chiesto cercando “ripetutamente di dialogare con la Regione e RFI”, tentativi andati a vuoto di fronte a un progetto “avviato con un dibattito pubblico farsa “ e “ingiustificatamente accelerato per rispettare le scadenze del finanziamento del PNRR”. Risorse poi venute meno con tutte le conseguenze in merito alla “insufficiente progettazione che – sottolinea il circolo PD – avrà impatti negativi sul piano urbanistico e sociale nelle comunità della Val Pescara”.

Una manifestazione necessaria dopo l’interrogazione parlamentare presentata dall’onorevole Luciano D’Alfonso che in cambio ha ricevuto solo “una risposta approssimativa” senza spiegare la ragioni del rifiuto della variante proposta dai cittadini; e dopo i tentativi dei consiglieri del PD in consiglio regionale di ottenere risposte soddisfacenti durante le audizioni nelle competenti commissioni. Tentativi falliti che denotano, accusano gli scriventi, “una mancanza di dialogo e trasparenza da parte delle istituzioni responsabili” come confermato dall’ultimo sollecito di un’audizione urgente con i rappresentanti di RFI da parte del consigliere regionale Antonio Di Marco.

In attesa di ricevere quelle risposte da troppo tempo attese, l’invito alla manifestazione di sabato prossimo perché, conclude il circolo del Partito democratico di Manoppello, “è fondamentale manifestare solidarietà cittadini colpiti da questo progetto”.