“Il racconto dell’ultimo viaggio del capitano” è uno spettacolo, costruito come un intreccio di storie e racconti. In scena oltre al viaggio c’è l’occasione per riflettere insieme, teatranti, insegnanti e ragazzi, sul destino di un’umanità sofferente e senza futuro che cerca speranza oltre frontiera affrontando un viaggio complesso e rischioso.
L’appuntamento è per venerdì 15 settembre ore 18,00 al Teatro” Tosti” di Castel di Sangro. Una produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo in collaborazione con il Cvm – Comunità Volontari per il Mondo che vedrà sul palco: Alessia Tabacco, Francesco Sportelli, Roberto Mascioletti, Santo Cicco, Laura Tiberi, Mauro Ranalletta, Fabiana Iacovitti, Natascia Pietrangeli, Eleonora Cipolloni, Martina Di Genova e i ragazzi “migranti” (ospiti della Associazione Rindertimi Avezzano) canzoni e musiche di Francesco Sportelli , ideazioni e regia Mario Fracassi
La carretta del mare è il filo rosso che cuce e tiene insieme racconti antichi e moderni di tutte le migrazioni, che riporta alla mente gli enormi movimenti di popoli che attraversano i nostri anni, sulle ragioni del partire, di attraversare deserti e mari, sul senso di sradicamento e di smarrimento che lo spostarsi porta sempre con sé a qualsiasi latitudine.
La particolarità è nella costruzione dell’intreccio di racconti e storie, “centro e motore dello spettacolo, sarà l’impegno che avremo insieme ai ragazzi ai quali chiederemo di recitare brani biblici, racconti letterari, fatti di cronaca e immagini disperatamente attuali scritti e rielaborati da loro”.
Gli spettatori leggeranno una umanità nutrita dalla speranza di un futuro migliore, quella che il Capitano, uomo di mare senza tempo e senza età, trasporta oggi verso il sogno italiano ed europeo, “una umanità, quella dei profughi, interpretata, questa volta, da un gruppo di attori, ma che sarà successivamente sostituita dai ragazzi delle scuole con cui lavoreremo”. I ragazzi nel ruolo di clandestini, nuovi migranti, riempiranno lo spettacolo di nuove storie scritte da loro, di sogni, di leggende, di riti propiziatori, di atti di coraggio, per solcare un mare dalla forza terribile, sospinti dal miraggio di un mondo nuovo, dove possa trovare spazio la realizzazione del sogno.
Lo spettacolo, come una sorta di laboratorio aperto, un cantiere in fermento, dove attori e storie cambieranno di volta in volta e a raccontarle si alterneranno, nella stiva, attori professionisti, studenti, insegnanti, profughi gente comune che, insieme a noi si impegnerà a trasformare la stiva della nave in uno squarcio di mondo di oggi.
L’incipit è il coinvolgimento personale dello spettatore che, colmo di attese individuali verso ciò che verrà proposto, in procinto di andare a sedersi in una comoda poltrona, siritrova immerso in una penombra di attesa reale di qualcosa che sta per accadere ma che non si conosce.
È il senso stesso dell’umanità che popola un palcoscenico.
Un viaggio di più anime nell’umanità contemplata e ritrovata. L’intreccio di trame, destini e speranze dà appuntamento venerdì alle 18,00 al Teatro Tosti.
Commenta per primo! "“Il racconto dell’ultimo viaggio del capitano” in scena al “Tosti”"