“Qvinto”, tavola rotonda per progettare un calendario di eventi celestiniani

Si terrà domani, giovedì 22 agosto, la tavola rotonda incentrata sul progetto di “Qvinto”, il parco storico e culturale dedicato a dedicato a Pietro Celestino V. “Qvinto” è racchiuso nel progetto di Partenariato Speciale Pubblico Privato presentato dall’Associazione Celestiniana di Sulmona, insieme ad altre associazioni e finalizzato alla gestione e valorizzazione dell’area celestiniana del Morrone. Il summit si terrà presso il Monastero di San Basilio.

L’iniziativa intende promuovere, nell’ambito del progetto avviato da Fondazione Carispaq sulle “Capitali celestiniane della Pace”, uno spazio per discutere di come “QVINTO” possa diventare realtà integrata in una visione più ampia di valorizzazione dei territori legati alla riscoperta di Celestino V – Pietro da Morrone, sia sotto il profilo culturale e spirituale, sia sotto quello turistico.

L’idea è quella di sviluppare un calendario unico di eventi celestiniani che, prendendo le mosse dalla celebrazione del 19 maggio, festa religiosa dedicata a San Pietro Celestino Confessore, nei comuni di Pratola Peligna e Sulmona, arrivi alla Perdonanza del 29 agosto a L’Aquila.

Se ne discuterà domani con Angelo De Nicola, coordinatore del progetto della Fondazione, Roberto Santangelo, assessore alla cultura della Regione Abruzzo, Angelo Caruso, Presidente della Provincia dell’Aquila, Ersilia Lancia, assessora alla Cultura della città dell’Aquila e Rosa Giammarco, vicepresidente della Giostra Cavalleresca di Sulmona, Fabrizio Politi per Fondazione Carispaq. Modera Giovanni Ruscitti con le conclusioni sono affidate a Gianfranco Di Piero, Sindaco di Sulmona.

2 Commenti su "“Qvinto”, tavola rotonda per progettare un calendario di eventi celestiniani"

  1. Cosa c’entra la giostra cavalleresca con Pietro Celestino V? Niente

  2. Negli ultimi decenni sono cambiati gli indirizzi di cultura e ci si è indirizzati maggiormente sulla “giostra della cultura” e l’istruzione scolastica impartita agli studenti ne è il perfetto esempio.

    Purtroppo la “Creatività della scimunaggine” ha preso il posto della cultura classica.

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