Pulizie in corso: sabbia sui turisti e sonni inquieti

E alla fine la polvere, da sotto il tappeto, è finita addosso ai passati, investendo turisti e cittadini. Perché la pulizia di piazza Garibaldi per tirarla a lucido nel post-Giostra ha creato più un disagio. La pulizia, evidentemente effettuata senza bagnare la sabbia sul plateatico, ha fatto alzare un mare di polvere. Una sorta di Scirocco proveniente dal Sahara. A farne i conti sono stati i passanti ma soprattutto chi si trovava all’esterno dei locali che dallo scorso giovedì hanno “rischiato” l’installazione dei tavoli all’aperto. Una scommessa persa, con le tazzine di caffè e i bicchieri di spritz ricoperti di granelli di sabbia. Un po’ come quanto accaduto un paio di giorni fa, con veicoli in transito in piazza Maggiore, con la sabbia a ridosso del plateatico e la fanghiglia ai margini dell’anello interno.

Eppure le pulizie Cogesa le ha effettuate, eccome. Anche al chiaro di luna, verrebbe da dire, con i mezzi impegnati alle 4 di mattina nel cuore del centro storico, per far tornare la piazza a disposizione della città dalla mezzanotte di oggi, data in cui era prevista la riconsegna del plateatico alla città con il ritorno del mercato. Onore al merito, senza dubbio, se non fosse che quei mezzi utilizzati hanno contribuito all’inquinamento acustico, con i residenti svegliati nel cuore della notte dall’idropulitrice in azione. Un piano pulizie da rivedere, non tanto nell’impegno quanto nei modi, evidentemente, viste le denunce pubblicate sui social tramite video e foto di chi la piazza la vive 365 giorni l’anno.

10 Commenti su "Pulizie in corso: sabbia sui turisti e sonni inquieti"

  1. Siamo alla prima edizione, diamo tempo di organizzarsi 😭😭😭

  2. bene, chi ha firmato i contratti? Per la pulizia/ripristino idropulitrici ? Gli aventi ruolo non hanno pensato alla rimozione con macchine aspira-tutto,denari compresi? Un circo di incapaci,inconcludenti,inutili,le attuali disposizioni puniscono le negligenze,quindi chi ha firmato gli accordi/contratto/convenzione per la sabbia ? Le responsabilita’ delle distrazioni/sciatterie sono di chi? Possibile che nessuno applichi le regole del :chi,cosa,quando,dove,perche’? Soprattutto giornalisti . Chi ha firmato i contratti ? Molto probabilmente una voluta negligenza, le Leggi che impongono? Legaliita’ diffusa per uscire dalla palude,e basta,o no?

  3. A distanza di trent’anni dall’esordio della giostra, stiamo ancora a questo punto.
    Cose da paaaazzi!

  4. Una vera porcheria …..povera Sulmona !
    E’ indecente buttare terra sulla antica e delicata piazza Maggiore .

  5. È uno scempio che si ripete ogni anno. 2 settimane di gare e 2 per le zozzerie. La devono spostare fuori dal centro storico. Siamo stufi di questa storia che ci costa fior di quattrini. Altrimenti autorizziamo anche il circo a fare lo spettacolo lì.

    • Davvero, ma perché non la smettono con queste disperazione esistenziali. Che poi si risolve tutto nel tentativo di guadagnare qualche soldo di elemosina.

  6. E vogliamo parlare dei megliaia di ettolitri di ACQUA POTABILE usatiluzzati per lavare di notte la piazza. Con l’emergenza idrica in corso

    MA QUANDO SI FERMA QUESTA FOLLIA

  7. francesco.valentini1935 | 11 Agosto 2024 at 12:53 | Rispondi

    Il problema della Giostra va affrontato una volta per tutte anche per quanto concerne il campo di gara:ribadisco,avendolo gia’ richiesto in passato,che e’ necessario studiare i bilanci:nelle uscite spargimento sabbia,sua rimozione,impiego mano d’opera,uso acqua purtroppo potabile:con questi capovolgimenti climatici i Consorzi hanno ridotto persino quella irrigua:qualcuno pero’ afferma che Sulmona non ha mai dovuto affrontare il problema:sarebbe opportuno chiedere a persone di una certa eta’ circa la sete cittadina degli anni sessanta e i rubinetti a secco:aggiungiamo “l’onorario” per le reginecdi turno e i mancati introiti del Commercio ambulante e fisso.Al “Settore Entrate” gelati e bibite: forse si arriva al pareggio considerato lo scarto trovato sotto i palchi in un supremo atto di civilta’:quindi coraggio:ce lo impone la Storia della Citta’.

    • L’aspetto sociale è sicuramente positivo per la città ,ma gli studi economici sono stati fatti e parlano chiaro….il bilancio è negativo

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