Lunedì 26 novembre senza servizio delle pulizie, per il Comune di Sulmona l’effetto déjà vu torna a farsi sentire.
Ebbene, cambia la guardia per il servizio che passa dalle mani della Puritas a quelle di una azienda campana, di Acerra. Che non è chiaro cosa vengano a fare qui, quali interessi, quali appetiti per una gara di semplici pulizie. Ancora una volta a ridosso della scadenza del contratto, ancora una volta in rincorsa e in affanno. Un film già visto ad ogni passaggio di consegne, tanto che, come sottolinea Luigi Anotnetti della FilCams Cgil “siamo alle solite, lunedì non partiranno le pulizie, così i bagni pubblici resteranno chiusi e torneranno i soliti disagi”.
Il sindacalista tuona: “Questo si chiama interruzione di pubblico servizio, bastava fare una proroga, qui qualcosa non va, o incompetenza o uffici oberati ma si continua a non seguire le regole”, sull’affidamento alla nuova cooperativa Antonetti spiega “molto probabilmente il servizio è stato affidato al massimo del ribasso” e specifica “devono darci il tempo materiale di fare un passaggio sereno e secondo regola”.
Una giornata nera in cui però qualcuno ha saputo pensare all’anello debole: i lavoratori che oggi rischiavano di essere licenziati. La società Puritas, che ha perso la gara comunale, ha voluto aiutarli e in accordo con le sigle sindacali ha messo i dipendenti in ferie, nonostante da oggi non fosse più titolare dell’appalto, sottolinea Antonetti.
Il sindacalista chiede maggiore attenzione per la questione, dall’iter ormai noto, lamenta l’atteggiamento dell’amministrazione nella gestione e invita anche l’opposizione a seguire la vicenda del servizio.
“Chiediamo un incontro in Comune per chiarire e regolamentare i passaggi, i cambi d’appalto. Basta con questa atteggiamento sistematico che comporta nuovamente disagio alla città e ai lavoratori”.
In attesa dell’ennesimo colonizzatore da Acerra. Campania.
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