Rata fiat, seppur in rincorsa. La trattativa privata tra Comune e Puritas si conclude e per altre tre settimane, 21 giorni, il servizio pulizie, sospeso da alcuni giorni per una proroga non arrivata in tempo, tornerà attivo. Scenario preannunciato già da Luigi Antonetti FilCams che assieme alla Cisl cura le vertenze delle lavoratrici.
Allo stesso tempo, a Palazzo, si mette mano alla procedura Mepa, per indire la gara d’appalto di interesse pubblico. Dopo gli esiti del bando, una volta espletate le domande e affidato il servizio, i vincitori dell’appalto dovranno gestire il servizio pulizie per un periodo pari a15 settimane.
Una decisione, questa delle tre settimane concordate alla Puritas, per evitare ciò che è appeno accaduto, di nuovo, la sospensione del servizio, i disagi e ulteriori problemi alle operatrici, scongiurare così che si arresti servizio e di rimando le pulizie degli immobili pubblici.
Antonetti aveva avanzato qualche perplessità proprio per il periodo delle tre settimane che culminerebbero in pieno ferragosto, periodo in cui sarà difficile stilare gare e procedere insomma in tempi stretti. Nel frattempo anche la Cisl procede nella sua vertenza, con una parte delle lavoratrici, chiamando in casua la Coop 2001 ex ditta appaltante e Comune di Sulmona a rispondere concretamente chiedendo attraverso i decreti ingiuntivi, gli stipendi arretrati. Le lavoratrici sono seguite nell’iter dall’avvocato Armando Valeri, Parliamo di quattro mensilità più la tredicesima ancora in sospeso.
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