Un canone di locazione annua di 2.500 euro (come base di gara) e un progetto che sia in grado di far funzionare i palloni dell’Incoronata per troppo tempo rimasti chiusi ed ostaggio di un imbarazzante errore urbanistico che, prima dell’affidamento, ha costretto il Comune a riscattare i terreni sui quali sono costruiti e accatastarli.
E’ stato pubblicato sul sito del Comune di Sulmona l’avviso pubblico, con scadenza il 13 ottobre, per la gestione in co-progettazione della struttura sportiva che comprende i due campi da tennis al coperto in località Incoronata.
Le due tensostrutture saranno affidate per un periodo di cinque anni rinnovabile a chi sarà in grado di garantire “la promozione di attività ed eventi sportivi e sociali, in particolare favorendo condizioni di agevolazione allo sviluppo della pratica sportiva di base e avanzata per tutti i cittadini, nonché di sostegno ad attività ed eventi di aggregazione sportiva, socio culturale locale e ricreativa, senza trascurare la redditività del patrimonio comunale”.
La domande saranno valutate in base ad una serie di criteri che comprendono da una parte la proposta progettuale (fino ad 80 punti) nella quale sarà valutata l’esperienza nella gestione di servizi analoghi, le modalità operative di gestione, la disponibilità a lavorare in sinergia con le realtà associative del territorio, le innovazioni, la sostenibilità finanziaria e le risorse strumentali impiegate; dall’altra la proposta economica (20 punti) che partirà da una base di gara di 2500 euro di canone e sugli investimenti in attrezzature che si intendono effettuare.
Il gestore dovrà inoltre garantire un’apertura di almeno sei ore al giorno per cinque giorni a settimana e favorire percorsi di inserimento per disabili ed avere una comprovata esperienza nella gestione di impianti sportivi di almeno tre anni.
Indovina chi ha i requisiti ?🤣
Cioé, dovevano disegnare il bando per escluderlo?
A mio parere il requisito dei tre anni di esperienza e’ ridicolo !
Date spazio ai giovani volenterosi di iniziare nuove attività ….serve
La voglia e la passione non L’esperienza che a Sulmona hanno in quanti ??? Si contano sulle dita ?? Di due mani ?? O di una mano sola?
Credo che si debba correggere il bando e valutare solo le proposte sane .
Beh ma anche se togli il requisito comunque l’esperienza pregressa sarebbe un titolo da valutare. Richiedere un minimo di esperienza evita che un bene pubblico rischi di finire nelle mani di chi non lo valorizza adeguatamente, a parte il fatto che senza quel requisito si rischia che partecipino al bando in mille e da tutta Italia!