Nei giorni scorsi, personale della Squadra Anticrimine del Commissariato di Polizia di Sulmona ha fatto irruzione in un’abitazione di via Patini, dove delle cittadine cinesi svolgevano attività di meretricio. L’operazione è avvenuta all’interno di un’indagine più ampia partita da Chieti. Nel caso sulmonese le forze dell’ordine avevano già attenzionato l’abitazione e dopo mirati servizi di osservazione effettuati nelle settimane precedenti e nati da diverse segnalazioni informali e confidenziali circa l’attività illecita perpetrata, hanno potuto verificare la frequentazione dell’appartamento da parte di numerosi uomini soprattutto in orario serale e notturno.
Gli accertamenti svolti dal personale del Commissariato a seguito dell’accesso hanno portato a rilevare che l’abitazione, all’interno della quale almeno due donne cinesi praticavano l’attività di prostituzione, era stata presa in affitto mesi prima da un cittadino cinese attraverso l’intermediazione di un altro connazionale. I canoni di locazione venivano regolarmente pagati al proprietario dell’appartamento, che non era a conoscenza di quanto avveniva al suo interno, da una donna di nazionalità cinese.
Nel corso dell’accesso e della relativa perquisizione, il personale della Squadra Anticrimine coglieva nella flagranza dell’attività di meretricio due donne cinesi. A seguito degli accertamenti, tre loro connazionali, precisamente i due che avevano preso in affitto l’appartamento e la donna che pagava i canoni mensili d’affitto, sono stati denunciati per favoreggiamento della prostituzione, mentre le due donne trovate in casa sono state denunciate per favoreggiamento personale avendo rilasciato dichiarazioni elusive.
Ma l inchiesta è partita da Pescara..non da Sulmona!!!’