“Il Governo ha presentato un emendamento ‘proroghe’ al bilancio con il quale si proroga di un anno (dal 2020 al 2021) la deroga alla soppressione dei tribunali di Lanciano, Vasto, Sulmona e Avezzano. La proroga, sebbene di un solo anno, è sicuramente meglio di niente, ma al Ministro Bonafede chiediamo di avere più coraggio e di fare proprio il progetto della Regione Abruzzo per scongiurare definitivamente la loro soppressione”. A dichiararlo è il senatore di Fratelli d’Italia Marco Marsilio che nel frattempo ha presentato un sub emendamento per arrivare alla proroga almeno fino al 2024 “guadagnando altri 3 anni di vita- aggiunge-. Parlerò di questi argomenti domani al convegno organizzato a Lanciano per salvare i tribunali abruzzesi” conclude.
Sulla proposta di un ulteriore proroga fino al 2021 interviene anche Mauro Nardella, segretario Cst Uil Adriatica Gran Sasso, esprimendo il suo dispiacere per l’assenza dei parlamentari abruzzesi (tranne Stefania Pezzopane) alla presentazione del documento a favore del salvataggio dei tribunali non provinciali. “Il fatto che abbia presenziato uno solo dei deputati dei 12 rappresentanti il territorio regionale spero non significhi quello che per molti potrebbe passare come un messaggio negativo e pericoloso per la sopravvivenza dei tribunali di Sulmona, Avezzano,Vasto e Lanciano- dichiara Nardella-. Di sicuro i parlamentari abruzzesi non ci hanno fatto una bella figura visto che il documento tanto atteso e frutto di un duro lavoro fatto da tutti gli interlocutori che si sono susseguiti nell’elaborazione dello stesso, rappresenta al meglio le motivazioni per le quali sarebbe molto meglio tenere aperti i quattro presidi giudiziari piuttosto che provvedere alla loro soppressione. La speranza- aggiunge- è che la loro assenza sia stata dovuta a meritori motivi anche perché l’incontro voluto dal presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Di Pangrazio non era un semplice convegno ma un modo attraverso il quale convincere, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno, dell’utilità di non sopprimere i 4 tribunali. Il fatto che non siano stati presenti i rappresentanti del popolo abruzzese spero altresì non infici la richiesta intanto di proroga fino al 2022 della loro apertura utilizzando la finanziaria di quest’anno o il prossimo decreto milleproroghe e, ovviamente, quello del lavoro fatto per la richiesta di mantenimento dei tribunali”.
S. P.
Ripetiamo…non ci servono tribunali a sulmona,ma le fabbriche, altrimenti tra 7-8 anni rimarrà solo il tribunale e basta!!!
Hai ragione c’è rimasto solo il tribunale, anzi la fabbrica tribunale. Vivono accusando a pagamento gli altri di reati inventati e li dobbiamo assecondare facendo finta che non lo abbiamo capito, almeno si prendono questi stipendi che sarebbe un peccato per l’economia dei commercianti di Sulmona. Dai supermercati ai negozi di scarpe vestiti telefonini pizzerie etc.
Che sarebbe un peccato perdere per l’economia di Sulmona.