Proietti non è “Con Sulmona”

Ad ottobre di tre anni fa, quando il movimento venne presentato al Gran Caffè – quando ancora era aperto -, era seduto in prima fila, gomito a gomito con l’ex sindaco Pietro Centofanti e le altre anime del centrodestra storico cittadino: da Marialuisa Fabiilli, a Enzo Fusco, a Gaetano Pagone che di Con Sulmona assunse la presidenza. Oggi, però, Maurizio Proietti, diventato consigliere comunale prima di maggioranza e poi di opposizione, eletto con il centrosinistra, poi diventato consigliere provinciale di centrodestra, per poi tornare nel centrosinistra e ancora in opposizione, rinnega e smentisce le parole del suo presidente che, ieri, con una lettera aperta, ha invitato sostanzialmente il sindaco Di Piero ad andare avanti: “Prendo le distanze da quanto scritto da Pagone – spiega Proietti – non sono d’accordo con lui, la mia posizione è un distinguo netto, ritengo che il sindaco debba mantenere le dimissioni e andare a casa. Con Sulmona è un movimento che non ha più fatto niente e certo il presidente Pagone non ha condiviso con l’associazione la posizione da assumere. Per questo nelle prossime ore provvederò a ritirare la tessera di iscrizione all’associazione”.

Nulla di quanto, cioè, la “carta” dell’associazione professava: andare “al di là degli gli steccati ideologici e politici, considerando l’interesse generale della nostra Città come fattore supremo, prioritario e preminente rispetto agli interessi politici di parte”.