Stop al ritiro domiciliare degli ingombranti e cancelli chiusi nei centri di raccolta di Capestrano, Castelvecchio Subequo, San Demetrio ne’ Vestini, Villalago e Villetta Barrea. Una comunicazione laconica, per quanto netta, quella fatta dal Cogesa che ha annunciato la sospensione del servizio sine die, tre giorni dopo aver chiuso le “stalle”. Da ieri, nei fatti, il servizio è stato sospeso fino a quando non sarà fatto l’affidamento alla società esterna che si occupava della gestione. Un problema non meglio definito nell’affidamento dell’appalto ha sostanzialmente interrotto il servizio, anche in quei centri raccolta che resteranno aperti: Castel di Sangro, Raiano e Sulmona, cioè, dove si potranno conferire diverse tipologie di rifiuti, ma non l’ingombrante.
L’unica raccolta domiciliare garantita sarà quella della categoria RAEE (materiale elettronico).
Insomma sarà meglio evitare le pulizie di cantine e garage per il momento, perché nessuno, non si sa fino a quando, ritirerà gli scarti.
Ma non è meglio chiudere questo cogesa? Quali sono i vantaggi per il cittadino? Poi ci si lamenta se per le strade si trovano rifiuti di ogni genere come la strada nei pressi del depuratore di Sulmona sotto il cavalcavia