Primo sondaggio sulle elezioni regionali: 5 Stelle favoriti

Sono stati pubblicati da Crm Solution i primi sondaggi sulle prossime elezioni regionali abruzzesi e quello che si evince è un vantaggio consistente del Movimento 5 Stelle. Numeri che vanno presi con le pinze in quanto nessuna delle tre coalizioni ha ufficializzato il proprio candidato presidente e questo influirà di molto sulle preferenze finali. Sono però dati tendenziali da tenere conto per sapere che aria tira nella nostra Regione.

Fra le maggiori preoccupazioni degli abruzzesi ci sono con il 29% l’occupazione e il lavoro e con il 23% la manutenzione delle strade, seguono molto staccate traffico/viabilità col 5%, e immigrazione e sanità rispettivamente col 4%. L’80% degli intervistati invece ha un giudizio negativo sul governo regionale di Luciano D’Alfonso.

Il sondaggio commissionato dalle liste Civiche per l’Abruzzo, coalizione di liste che appoggerà la coalizione di centrodestra, andava ad indagare anche quale fosse il candidato presidente più gradito all’elettorato di centrodestra ed è risultato Fabrizio Di Stefano, che è uno dei politici regionali più vicino al progetto delle civiche di centrodestra. Di Stefano è fra i nomi papabili per la candidatura, è fortemente osteggiato dalla reggenza regionale di Forza Italia, partito che ha abbandonato da qualche giorno, mentre è in cerca di una collocazione politica. Voci di corridoio lo danno prossimo alla Lega di Salvini.

Fra le preferenze di partito Movimento5Stelle, con Sara Marcozzi candidata sarebbe vincente con il 38% dei voti. Il centrodestra raccoglierebbe il 37% dei consensi, dove proprio Fabrizio Di Stefano sarebbe preferito altri candidati come il sindaco di Chieti Umberto Di Primio e il consigliere regionale Mauro Febbo. Il centrosinistra si attesta nel sondaggio al 24% con l’assessore alla Sanità Silvio Paolucci come candidato, mentre il 32% degli intervistati non sa o non risponde.

Savino Monterisi

2 Commenti su "Primo sondaggio sulle elezioni regionali: 5 Stelle favoriti"

  1. Si potrebbe chiedere un commissariamento preventivo della Regione? Perché se le alternative e i numeri sono questi la vedo dura.

  2. Mi sbaglierò, ma per me è solo un “sondaggio pubblicitario”, tanto per lanciare il messaggio all’elettorato “guardate che ci siamo anche noi”.
    🙂

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