Una riflessione sul mondo del lavoro e del non lavoro nella nostra provincia. Questo per la CGIL della Provincia dell’Aquila il senso di una Festa che ogni anno, il 1 maggio, vuole celebrare il lavoro nel nostro Paese. All’insegna dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che la CGIL intende ribadire portando la sua Carovana dei diritti in tutto il territorio provinciale lungo un percorso che toccherà luoghi dove più sentito e urgente è il tema del lavoro.
A partire da Fonte Cerreto dove il 1 maggio alle ore 8.30 la CGIL sarà presente per “dare simbolicamente e concretamente solidarietà e attenzione al mondo della montagna”, luoghi che proprio dal 1 maggio, saranno costretti a fare i conti con l’impossibilità di utilizzare la funivia del Gran Sasso con le inevitabili e gravi ripercussioni “in termini di perdita occupazionale e salariale”. Rischiando di compromettere quel sistema turistico che la nostra Regione dovrebbe invece incentivare.
Seconda tappa quella di Luco dei Marsi dove la Carovana della CGIL è attesa alle 10.30 per celebrare in piazza Umberto I la Festa del lavoro, come da tradizione “con lo sguardo volto alle lotte contadine per l’emancipazione e il riscatto”.
Ad ospitare la parte conclusiva della Festa la città di Sulmona che in piazza XX settembre alle ore 17, accoglierà la Carovana dei diritti con le musiche e canti del mondo del lavoro a cura di Michele Avolio. Occasione per una riflessione che intende coinvolgere quanti vivono in “un’area del nostro territorio provinciale che in maniera più marcata che altrove è oggi afflitta dai mali di tutte le aree interne”. Dall’ormai purtroppo noto spopolamento al depauperamento del tessuto industriale con la conseguente carenza di servizi, senza dimenticare i fenomeni di “aggressione ambientale”.
Una giornata del 1 maggio che la CGIL vuole dedicare ad una riflessione per migliorare la condizione delle lavoratrici e dei lavoratori della nostra provincia e di tutto il Paese.
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