Prezza, rievocazione storica e protocollo d’intensa con la D’Annunzio

Tornano in scena le vicende del condottiero tiranno che mise a ferro e fuoco l’Abruzzo intero. Il borgo peligno si farà palco naturale dello spettacolo di “La spada e la rosa” tra leggenda e realtà sulla figura del nobile Malmozzetto, curata dal regista Pietro Becattini ormai alla seconda edizione e che vedrà tra le fila dei personaggi molti cittadini prezzani.

La storia del condottiero normanno diventa a tutti gli effetti studio nell’Ateneo D’Annunzio di Chieti. Domenica 22 ottobre a Prezza in occasione della rievocazione storica, alle 15,30 sarà la volta della firma del “Protocollo di intesa” con l’Università “D’Annunzio”, tra il Pro Rettore dell’ateneo teatino, Stefano Trinchese, ed i sindaci di Prezza, Popoli, Tocco da Casauria e Castiglione a Casauria. I primi cittadini Marianna Scoccia Prezza, Concezio Galli Popoli, Gianluca Chiola Castiglione a Casauria e Riziero Zaccagnini Tocco da Casauria lo scorso settembre hanno convenuto alla possibilità di una convenzione con il dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali di Chieti, rappresentata dal Pro rettore, professor Stefano Trinchese, per continuare nella collaborazione per approfondire ulteriormente gli aspetti scientifici della vicenda storica, analizzando le conseguenze sugli assetti economico sociali del territorio del Centro Abruzzo.

Soddisfazione da parte del sindaco di Prezza, Marianna Scoccia, per il proseguo della ricerca sulla vicenda storica e le sue conseguenze proprio a cura della D’Annunzio.  “Si tratta di uno dei primi esempi di “cooperazione culturale” in Valle Peligna, che potrà fungere da traino per i comuni limitrofi anche su altri argomenti di carattere culturale, in un territorio che ha radici comuni” spiega il primo cittadino che aggiunge “Una manifestazione, quella che si svolgerà il 22 ottobre, che ha ormai travalicato i confini del Comune e che ha avuto il conforto di ricercatori e studiosi di tutta Italia”.

Un appuntamento che vedrà più momenti, dal corteo alle 17,00 lungo le vie del paese dei figuranti in abito d’epoca a cui parteciperanno anche i gonfaloni dei comuni, i sindaci e rappresentanze di altre rievocazioni storiche che si svolgono sul territorio del centro Abruzzo si passerà in Piazza Umberto, alle botteghe aperte nel centro, all’attesa rappresentazione teatrale, alle 19,00, della cattura, della prigionia e della morte del nobile tiranno caduto nel tranello degli astuti prezzani, guidata dai due professionisti Pietro Becattini e Francesca Galasso

Una manifestazione sostenuta e supportata dal Comune di Prezza in collaborazione con la proloco di Prezza e Campo di Fano. A termine dello spettacolo nel borgo saranno aperte tutte le botteghe del centro storico dove si potranno degustare prodotti tipici e pietanze del territorio.

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