Prezza: acqua contaminata nella scuola, divieto di utilizzo in paese

L’ordinanza è stata emessa ieri pomeriggio, quando sul tavolo della sindaca di Prezza, Marianna Scoccia, sono arrivati i risultati dei prelievi fatti dalla Asl il 16 gennaio scorso, all’interno e all’esterno della scuola materna e primaria. L’acqua destinata al consumo umano non è conforme: “Divieto assoluto dell’utilizzo dell’acqua per il consumo umano, erogata dalla rete idrica comunale del Capoluogo (escluso il Rione Colle), sino a quando nuovi accertamenti non confermino la potabilità della stessa” si legge nell’ordinanza.

Provvedimento “necessario, indifferibile e urgente” scrive la prima cittadina che ha comunicato il divieto (escludendo anche la frazione di Campo di Fano) anche sul profilo Facebook del Comune, provocando una vera e propria tempesta di proteste da parte dei cittadini (molti dei quali non leggono l’albo pretorio) per le modalità e i tempi di comunicazione del divieto.

In molti lamentano dolori intestinali, vomito e diarrea e, dopo la comunicazione, molti hanno associato i sintomi all’aver bevuto in questi giorni l’acqua dai rubinetti.

I valori riscontrati dall’Arta non sono particolarmente alti, comunque sono solo parziali e fuori norma: 24 MPN/100ml di batteri coliformi e 6 MPN/100ml di escherichia coli, a fronte del valore zero che è richiesto dall’uso potabile dell’acqua. Le analisi, invece, sono ancora in corso per gli enterococchi intestinali, che a differenza degli altri non sono batteri, ma microbi ben più difficili da eliminare.

La presenza di questi organismi può essere segno di una contaminazione fecale delle acque, che può essere dovuta a diversi fattori.

Uno di questi potrebbero essere i lavori che recentemente la Saca ha effettuato e sta effettuando (tornerà anche oggi) sulla rete colabrodo del paese, dove fino alla settimana scorsa si è stati costretti a ricorrere alle autobotti (a mille euro al giorno) per rifornire gli abitanti di acqua.

Le perdite finora riparate sono sette e altre, comunque, ce ne sono. La riattivazione delle tubature e l’apertura degli scavi può aver determinato la contaminazione.

“Abbiamo ricevuto la comunicazione solo nel pomeriggio – commenta la sindaca Scoccia – oggi la Saca verrà per fare una prima purificazione delle tubature e dell’acqua con il cloro, attendiamo però nuovi prelievi nei prossimi giorni e l’esito degli esami per annullare l’ordinanza: per il momento l’uso dell’acqua non è consentito per fini alimentari”.

Commenta per primo! "Prezza: acqua contaminata nella scuola, divieto di utilizzo in paese"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*