Prende a pugni il pronto soccorso, condannato

Aveva dato in escandescenza al pronto soccorso, prendendo a pugni le porte dell’ospedale. Il tutto perché si era rifiutato di sottoporsi agli esami del sangue per verificare se avesse assunto alcol o droghe. Con l’accusa di danneggiamenti, così, ieri il giudice del tribunale di Sulmona ha condannato a quattro mesi di reclusione e al pagamento delle spese processuali Francesco Di Giacinto, cinquantenne di origini venezuelane residente a Sulmona.

L’uomo era stato fermato dalla polizia municipale nel luglio del 2023 all’altezza di Porta Napoli: in evidente stato confusionale, per lui i vigili urbani avevano chiesto l’ausilio dell’ambulanza che lo aveva trasportato al pronto soccorso per gli esami tossicologici.

Esami ai quali si era rifiutato di sottoporsi, reagendo violentemente.

Di Giacinto era stato già condannato con decreto penale al quale però si era opposto: ieri davanti al gip con rito abbreviato è stato ritenuto nuovamente colpevole del reato.

Commenta per primo! "Prende a pugni il pronto soccorso, condannato"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*