Cento tra autrici e autori provenienti da diciassette regioni d’Italia con 355 poesie dialettali composte. Sono i numeri della prima edizione post Covid della XII Edizione del “Premio Nazionale di Poesia in Dialetto Vie della memora – Vittorio Monaco”, promosso dallo SPI Abruzzo e Molise e dal Centro Studi e Ricerche Vittorio Monaco.
Ci sono alcuni fra i più importanti nomi della poesia in dialetto dello scenario nazionale ma anche tantissime persone anziane che aderendo allo spirito del Premio hanno scelto la poesia in dialetto come “via della memoria” per raccontare la loro esperienza di vita e trattare di temi sociali che ruotano intorno al lavoro.
Le iscrizioni si sono chiuse lo scorso 15 luglio ed ora i componimenti saranno sottoposti, in forma anonima alla giuria, la quale sarà chiamata a selezionare i 20 finalisti e poi fra questi i vincitori e i premiati. I risultati saranno resi noti nella cerimonia di premiazione che si terrà il 30 settembre a Colledara in onore del poeta Fedele Romani, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.
Mia dispiace non esserestata presente, ma sonosofferente di morbo di Pakinson e inoltre ho quasi 80 anni. Ma dopo 45 anni che scrivo poesie e romanzi considerata a Palermo l’erede del grande poeta Ignazio Buttitta, da lui stesso designata nel 1995. Sono ancora troppo innamorata della poesia per resistere alla tentazione di non partecipare al vostro premio.Perciò anche se non sono tra i vincitori desidero sapere a che posto mi sono qualificata. Grazie infinite della risposta che spero di ricevere.Cordiali saluti.