Premio “Vittorio Clemente: terra e cuore”, domani la premiazione degli elaborati

Si terrà nella giornata di domani, 29 ottobre, alle ore 10:30 la premiazione della terza edizione del concorso letterario “Vittorio Clemente: terra e cuore”, organizzato dal polo liceale Ovidio, assieme alla famiglia Tataseo, in memoria del poeta bugnarese Vittorio Celmente. Sono circa un centinaio gli elaborati pervenuti alla commissione, coordinata dalla referente del progetto, Maria Rosa Ferrusi.

Per la scuola primaria il primo premio è stato conquistato dalla classe quinta dell’Istituto Dottrina Cristiana di Sulmona; per scuola secondaria di I grado, primo premio sarà consegnato ad Elena Manna e menzione speciale a Valeria Orfanelli, della classe 3F della scuola “Serafini” di Sulmona. Per quanto riguarda la scuola secondaria di II grado, per il biennio il primo premio andrà ad Aurora D’Amico del liceo Artistico “Mazara” di Sulmona e menzione speciale per Fidelina Palumbo e Brenda Zavarella (2C del liceo “Vico” – indirizzo motorio); mentre per il triennio, il primo premio è stato assegnato a Elisa Zilioli (classe 4G del liceo “Vico”- indirizzo socio-sanitario), secondo posto a Laura di Marco (3L del liceo linguistico “Vico”) e terzo ad Arianna Balassone (4B del liceo classico “Ovidio” di Sulmona); menzione speciale per Alessia Ritrovato, della classe 4A del liceo “Vico” – indirizzo economico-sociale.

Il premio è dedicato a Vittorio Clemente (1895-1975), poeta originario di Bugnara, maestro elementare prima, direttore didattico a Teramo e ispettore scolastico a Roma e Rieti poi. Nella Capitale strinse legami con intellettuali e poeti. Si ricorda la sua amicizia con Pier Paolo Pasolini, che definì il poemetto clementiano Acqua de magge “la poesia migliore della letteratura abruzzese […] poiché l’Abruzzo ricompare di scorcio, divenuto l’assolata, echeggiante terra di una personale infanzia”. Oltre all’ammirazione, Pasolini nutrì per Clemente profonda gratitudine per il decisivo aiuto a trovare lavoro nella capitale.

Nel corso della cerimonia anche i più giovani potranno conoscere meglio la figura di Vittorio Clemente, grazie alle relazioni di Francesco Sabatini, presidente onorario dell’Accademia della Crusca, e degli studiosi Cosimo Savastano e Maurilio Di Giangregorio. Interverranno la Dirigente scolastica del polo liceale “Ovidio”, Caterina Fantauzzi, Paola e Michele Tataseo, nipoti del poeta Vittorio Clemente.  Gli intermezzi musicali saranno a cura degli studenti del liceo classico “Ovidio” Andrea Salutari (violino) e Alunna Cecilia Bonaventura (flauto traverso).

“Attraverso questo concorso – ha detto la dirigente, Caterina Fantauzzi – la poesia dialettale supera i confini territoriali e le pagine dei libri e diventa materia viva di riflessione e di confronto per i nostri bambini e i nostri ragazzi. L’educazione alla cittadinanza attiva di cui la nostra scuola si fa promotrice passa anche da iniziative come questa, che aprono alla lezione di civiltà di grandi uomini del passato, come Vittorio Clemente, con uno sguardo attento e vivo alle richieste del presente”.