
Versi dialettali per raccontare il lavoro, la storia e l’impegno sociale. Su questo pilastro è stata bandita la dodicesima edizione del Premio nazionale di poesia in dialetto “Vie della memoria-Vittorio Monaco”, intitolato al famoso poeta e professore peligno. A organizzare il concorso è il Centro Studi e Ricerche Vittorio Monaco, in sinergia con SPI CGIL Abruzzo e Molise.
Si potrà partecipare a patto che gli elaborati (da un minimo di tre poesie a un massimo di cinque) siano redatte in una qualsiasi lingua dialettale italiana. Inoltre, le tematiche affrontate dovranno essere ispirate a temi di lavori, storia sociale e civile. Potrà essere adoperata qualsiasi soluzione metrica o stilistica per i propri componimenti.
Il concorso vuole affermare la perenne attualità dei valori che fondano le collettività: storia, impegno civile, il lavoro e il rispetto oltre che l’attenzione verso gli altri. Il concorso, che oggi costituisce un’iniziativa unica in Italia, tende a ribadire come una delle vie della memoria sia proprio la poesia, strumento di condivisione e di identificazione della storia individuale e collettiva.
Quest’anno il premio sarà dedicato al poeta teramano Fedele Romani. Nella sua città natale, Colledara, verrà celebrata la premiazione del concorso. Le composizioni dovranno giungere entro il 15 luglio con traduzione in italiano, alla segreteria del Premio “Vie della Memoria-Vittorio Monaco” o per supporto informatico alla sede della Cgil di Sulmona (Vico del Vecchio 5). La cerimonia di premiazione è fissata per il 30 settembre alle ore 10:00 presso la sala consiliare di Colledara.
Vorrei avere notizie più dettagliate per partecipare alconcorso. Grazie