Premio Sulmona, Sgarbi rilancia il MIR

Nel ricordo di Gaetano Pallozzi, accostato alla figura di Renato Guttuso, il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, ha rilanciato l’altro giorno dal palco del teatro Caniglia, in occasione dei cinquanta anni del Premio Sulmona, il progetto del Museo del Realismo di Sulmona (MIR). Progetto già finanziato dalla Regione e per il quale si è costituita un’apposita Fondazione, alla quale, tuttavia, il Comune di Sulmona deve ancora formalmente aderire, dopo che la delibera di giunta che era stata fatta è stata annullata in autotutela perché il passaggio doveva passare per il consiglio comunale. La crisi che ormai da tempo coinvolge palazzo San Francesco, con la prospettiva anche dell’arrivo di un commissario, rischia ora di allontanare il traguardo, per il quale si è battuta la consigliera regionale Antonietta La Porta, sabato in prima fila ad accogliere il sottosegretario con cui, prima dell’incarico di governo, aveva pensato e ideato il Museo.

Lungo il difficile cammino del MIR si è messa poi l’Anac che nel motivare il parere contrario alla nomina di un consigliere comunale in seno al consiglio di amministrazione della Fondazione, ha censurato proprio la Legge regionale e in particolare il punto in cui si prevede la possibilità di nomina di un eletto all’Emiciclo nella governance.

Sgarbi a sorpresa dopo la premiazione ha voluto fare un salto anche a Catsel di Sangro per ammirare, fuori orario, le opere di Patini e il patrimonio della città sangrina. Fuori programma a cui il sindaco Caruso non si è certo sottratto.

Per il resto l’edizione cinquanta è stata per il Premio una sorta di autocelebrazione: un catalogo corposo nel quale si è ripercorsa e premiata la storia del Premio, più che un singolo autore.

Le 210 opere di quest’anno saranno in esposizione, dopo l’inaugurazione di sabato, fino al 5 novembre nel Polo museale Civico Diocesano di Santa Chiara. In attesa di quello del Realismo.

Commenta per primo! "Premio Sulmona, Sgarbi rilancia il MIR"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*