Non c’è neanche l’ombra di un’azienda della Valle Peligna o Alto Sangro tra le 33 imprese della provincia aquilana che hanno ricevuto il premio “Fedeltà al lavoro e del progresso economico”, promosso per la prima volta dalla Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia. Un dominio aquilano, con sprazzi di aziende Marsicane e della Valle Roveto, che ha eclissato qualsivoglia impresa peligno-sangrina. Un forte segnale d’allarme per l’intero comprensorio, che denota nuovamente la grave crisi d’impresa che affligge il territorio che da Sulmona arriva fino a Castel di Sangro.
La cerimonia di premiazione si è svolta questa mattina, alla presenza della presidente Antonella Ballone, della giunta e di tutto lo staff camerale, presso la sede aquilana in via degli Opifici a Bazzano.
Otto imprese storiche, con oltre cinquant’anni di attività alle spalle, hanno ricevuto il premio alla carriera. Di queste, quattro sono del capoluogo (Ettore Barattelli & Figli Srl; Edilfrair Costruzioni Generali Spa;
Franchetti Srl e Moro Sas Di Roberto Marzi & C.), tre di Carsoli (“Hair Enjoy” Snc Di Carlo Di Giovanni e Lorenzo Augi; Macelleria da Mario di Cipriani Gino e Soluzioni Energetiche Snc di Gabriele D’Alessandro) ed una di Luco de Marsi (Autoricambi Paris Iris).
A seguire sono stati premiati i dipendenti delle aziende, oltre alle dipendenti camerali Francesca Bocchi e Anna Rita Capannolo, con oltre 25 anni di servizio (Ciccarelli Antonella, dipendente Db Sider Tecno Sas di Trasacco; Cococcetta Lucio, dipendente Ance L’Aquila; De Carolis Domenico, dipendente Edilfrair Costruzioni Generali Spa – L’Aquila; De Chellis Antonella, dipendente Ance L’aquila; Di Cesare Raffaele, dipendente Edilfrair Costruzioni Generali Spa – L’Aquila; Frattale Michela, dipendente Edilfrair Costruzioni Generali Spa – L’Aquila; Rauso Cristina, dipendente Confartigianato Imprese di Avezzano; Volpe Massimo, dipendente Ance L’Aquila).
Non figura alcuna azienda peligna neanche tra quelle premiate con almeno 25 anni di attività alle spalle. Il riconoscimento è stato assegnato ad Aliante Servizi di Tempesta Vincenza di Avezzano; Autofficina di Vitagliani Enrico di Avezzano; Capo Gianfranca di Pescina; Cappelli Giuseppina di Carsoli; Ce.Me.C. di Picchione Lucio di Pizzoli; Corrente Mario – L’Aquila; Centofanti Lanfranco & C. Snc, ristorante L’angolo d’Abruzzo di Carsoli; Cucchiarelli Sandro – L’Aquila; De Andreis Fausto di Capitignano; Di Francesco Michelangelo di Avezzano; Di Pietrantonio Fernando di Avezzano; Due Emme Erre Arte Di Maria Grazia Oliva di Pescasseroli; Farmacia Dr.Ssa Paola Ferrari di Scurcola Marsicana; Flammini Lina di Lecce nei Marsi; Finim Srl – L’Aquila; Greco Franco di Carsoli; Hair Style Nadia di De Santis Nadia di Arischia;
Marzi Moreno – L’Aquila; Pascucci Mauro e C. Sas di Tagliacozzo; Professional Service Srl di Maurizio Ardingo – L’Aquila; Santilli Armando – L’Aquila; Wash Agency Srl – L’Aquila; Autotrasporti F.lli Lalli di Roberto Lalli e Cesidio Snc – L’Aquila; Di Cicco Sas di Vittorio Di Cicco di Celano; D B Sider-Tecno dei F.lli Di Benedetto di Francesco Di Benedetto & C. S.A.S. di Trasacco.
Tra qualche anno ci saranno solo case di riposo con lavoratori stranieri perché i ns figli saranno costretti ad emigrare per assenza di lavoro.
E noi moriremo in solitudine.
Sarebbe utile sapere quali criteri sono stati adottati per premiare questa o quella azienda?
Della serie noi ce la suoniamo e ce la cantiamo…ancora con ste emerite fregnacce stile Mercurio d’oro?!!
Premi a mio parere senza valore e senza alcun criterio oggettivo. Se poi esaminiamo l’attuale funzione della cciaa possiamo notare come sia distante alle vere esigenze delle imprese rappresentando ad oggi solo un ulteriore balzello tra i tanti.