Al via la settima edizione del “Premio Pratola Peligna – Teatro e Territorio”, rassegna dedicata al teatro amatoriale che dal 28 gennaio al 7 aprile 2024, vedrà il teatro comunale D’Andrea ospitare sette compagnie teatrali per altrettanti spettacoli dove a far da protagonista sarà il dialetto abruzzese in tutte le sue declinazioni. Provenienti da diverse parti della regione, attori e registi presenteranno commedie nate da esperienze di vita quotidiana trasformate in sceneggiature divertenti condite di sagace ironia per offrire al pubblico non pochi spunti di riflessione.
Riflessioni sulla vita e sul suo significato grazie ad una rappresentazione ironica della realtà, questo l’obiettivo che l’associazione culturale Sciablaquerie di Pratola Peligna aveva in mente sin dal 2022 quando, su idea del suo presidente Emilio Presutti, ha deciso di riprendere la tradizione del Premio Teatro e Territorio interrottasi nel 2017, alla sua quarta edizione, l’ultima di una serie di eventi che contribuivano ad animare la vita culturale cittadina. E così, due anni fa Emilio, artigiano pratolano da sempre amante del teatro tanto da diventare lui stesso attore amatoriale, ha riaperto le porte del teatro D’Andrea alle commedie della tradizione. Ma con un’offerta artistica più ampia rispetto al passato grazie ad una maggiore partecipazione di compagnie teatrali coltivando, per il fututo, il desiderio di varcare i confini regionali e fare del teatro D’Andrea di Pratola Peligna luogo privilegiato per il teatro amatoriale non solo abruzzese. E non solo dialettale.
Come lo spettacolo che il 28 gennaio alle ore 18 aprirà la rassegna, la commedia dal titolo Medici in prima linea, scritta “in italiano” e diretta da Michele Di Mauro, medico di professione e regista per passione che prendendo spunto dai casi clinici ed esperienze vissute tra corridoi di ospedale e sale operatorie cerca di esorcizzare con una risata quelle paure che, davanti a medici ed infermieri, svelano il lato più fragile dell’essere umano.
Domenica 4 febbraio alle ore 18 il secondo appuntamento con la commedia Se ti lu curagge curreme appresse della compagnia “I Marruccini” di Chieti per continuare, sempre di domenica e sempre alle ore 18, con gli altri appuntamenti della rassegna, da Io non so niente della compagnia “Drago d’Oro” di Atessa il 18 febbraio a Non è mai troppo tardi portata in scena il 25 febbraio dalla “Compagnia teatrale atriana”; da Tutte apposte, spettacolo ideato e rappresentato da “I Fuoriusciti” di Avezzano domenica 3 marzo, a I soldi non fanno la felicità…specialmente quannne so’ poche della compagnia “Sceme sembe nuje” di Santacroce di Magliano il 17 marzo e, per concludere, Nen te le so arcurdate mai? Ovvero la cosa chiù belle! Divertente opera della compagnia “Lu Passatempe” di Penne che somenica 7 aprile anticiperà la cerimonia di premiazione nella quale la commedia più votata dal pubblico e dalla giuria riceverà il Premio Pratola Peligna – Teatro Territorio. Un premio che Emilio Presutti ha scelto di rappresentare con le due maschere dell’antico teatro greco, simbolo antico ma che sempre ricorda la vera missione del teatro ovvero dare voce alle tante emozioni dell’animo umano., non importa se in dialetto o in italiano.
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