Daniela Allegra Fuciarelli nata a Sulmona da genitori di Gagliano Aterno, americana del Michigan fondatrice e design del marchio di gioielli Architectural Gold; frate Giulio Cesareo, nato a Torino e vissuto a Castelvecchio Subequo fino a 18 anni, oggi direttore dell’ufficio comunicazione del Sacro convento di Assisi; Giuseppina Cipolla, magistrato, di Castelvecchio Subequo ora giudice al Tribunale di Palermo; Tonino Corsetti, emigrante di ritorno, originario di Pacentro, intellettuale impegnato nello studio della lingua italiana; Valentina Di Cesare scrittrice e studiosa di Castel di Ieri attualmente residente a Milano; Manfredo Di Stefano medico, originario di Scanno, residente a Roma, specialista in dermatologia e medicina dell’aeronautica, Brigadier generale del corpo sanitario aeronautico; Roberto Iezzi, originario di Atri, medico e docente universitario specializzato in radiologia interventistica oncologica; Mauro Melena, ingegnere di origini teatine, proveniente dagli USA, antesignano dell’industria dello sviluppo e della costruzione nel settore Oil & Gas; il maestro Enrico Melozzi di Teramo, compositore, direttore di orchestra e ideatore del progetto La Notte dei serpenti per la valorizzazione della cultura musicale abruzzese; Attilio Santucci originario di San Demetrio De’ Vestini, medico e docente universitario, specialista in protesi dell’anca; Cesare Stefano Ranieri, di Sulmona, manager nel campo delle risorse umane di importanti realtà industriali a livello internazionale; Giulia Valdo, di Sulmona, atleta in carrozzina e brillante studentessa universitaria; Luca Zavarella, originario di Pratola Peligna, dirigente area Dati e Intelligenza Artificiale Icubed, Microsoft Most Valuable Professional e pianista.
Saranno loro i tredici abruzzesi che riceveranno il Premio migranti d’Abruzzo la cui seconda edizione si svolgerà a Castelvecchio Subequo, sabato 3 agosto, in concomitanza con la proclamazione dell’anno delle Radici italiane nel mondo. Promosso dal ministero degli affari esteri e divulgato da parte dei piccoli Comuni, l’anno delle Radici offrirà l’occasione per celebrare un tema, quello delle partenze, “ancora molto attuale ma profondamente cambiato nelle motivazioni”. Come confermato dagli abruzzesi che a Castelvecchio Subequo riceveranno l’importante riconoscimento, persone nate all’estero o andate a vivere fuori per motivi di studio o di lavoro e che “si sono affermati ai massimi livelli in Italia e nel mondo non rinnegando mai la loro provenienza, anzi le loro radici”.
Ad Enrico Acconcia, animatore e direttore del coro Sirente, ambasciatore della tradizione musicale popolare abruzzese nel mondo sarà dedicato il premio Migranti d’Abruzzo perché, spiega il sindaco di Castevecchio Subequo Marisa Valeri “lui è il simbolo della riscoperta delle radici dei piccoli borghi”. Radici abruzzesi dalle quali sono nate nuove professioni e affermazioni in campo sociale e culturale che hanno valso ai tredici premiati il riconoscimento del Premio Migranti la cui cerimonia sarà preceduta dalla visita alla catacomba paleocristiana di Superequum attraverso un servizio di accompagnamento con navetta.
In caso di avverse condizioni atmosferiche la cerimonia di premiazione si svolgerà nella sala Padre Pio Grannonio in via Roma.
Non ci sono io. Strano ma non mi meraviglio, leggere il mio profilo Facebook: diecimila incarichi di alto livello anche all’estero