Premio Croce, le terne dei finalisti

Poco più di due mesi per esaminare e giudicare le opere dei finalisti della XX edizione del Premio nazionale di cultura Benedetto Croce di Pescasseroli. Questo il tempo che avranno a disposizione le 60 giurie popolari dopo la comunicazione delle terne dei finalisti avvenuta nel corso di un evento svoltosi ieri presso il liceo classico D’Annunzio a Pescara.

La scomparsa dei colori di Luigi Manconi (Garzanti), Il vero nome di Rosamund Fisher (Mondadori) di Simona Dolce e Ogni cosa è per Giulia (Ponte alle Grazie) di Lucia Tancredi per la sezione Narrativa; Storia del colonialismo italiano (Carocci) di Valeria Deplano / Alessandro Ples, Conflitto tra poteri (Il Saggiatore) di Marcello Flores / Mimmo Franzinelli e Il nemico di Mussolini (Solferino) di Marzio Breda / Stefano Caretti per la sezione Saggistica; Sulla mia terra (DeAgostini) di Francesca Mannocchi, Le stragi sono tutte un mistero (Laterza) di Benedetta Tobagi e Spettri (Longanesi) di Monica Maggioni per la sezione Letteratura giornalistica. Questi i titoli delle opere finaliste comunicate ieri durante l’evento al quale hanno preso parte oltre 3000 giurati in rappresentanza delle giurie popolari composte da 45 scuole abruzzesi ma anche di Carpi, Macerata, Roma, Candela, Foggia, Casamicciola di Ischia, Boiano e Biella, dai tre penitenziari di Sulmona, Pescara e Teramo e da associazioni con sede tra Piemonte e Calabria.

Prossimo appuntamento del Premio Croce il 22 maggio presso il Parco della Scienza a Teramo dove verranno rese note le indicazioni delle giurie popolari in base alle quali la giuria tecnica presieduta da Dacia Maraini decreterà i vincitori dell’edizione 2025. La cerimonia di premiazione il 26 luglio a Pescasseroli occasione in cui sarà consegnato anche il premio speciale del presidente della giuria Dacia Maraini al libro, dato in lettura alle scuole fuori concorso, Specie Aliene di Piero Genovesi.

A ringraziare gli sponsor che ogni anno contribuiscono alla realizzazione di uno degli appuntamenti culturali più prestigiosi del nostro Paese, il Comitato organizzatore e la giuria del Premio presente ieri a Pescara in persona di Nicola Mattoscio e Massimiliano Tortora il cui intervento è stato dedicato al ricordo dello scrittore Italo Calvino a quarant’anni dalla sua scomparsa. Presente anche il main sponsor della manifestazione Intesa SanPaolo che ha sottolineato ancora una volta “l’importanza del lavoro che il Premio svolge, in particolare tra i giovani, promuovendo la lettura come strumento di crescita culturale ed umana”.

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