Definiti i libri in concorso, ora per il Premio Nazionale di Cultura Benedetto Croce di Pescasseroli non resta che passare al vaglio i testi alle varie giurie popolari. La giuria, presieduta da Natalino Irti, ha definito e presentato le cinquine di libre, diventate sestine per due sezioni, da analizzare, parte della produzione libraria delle più note case editrici italiane tra le quali Laterza, Rizzoli, Il Mulino, Piemme, Chiarelettere, Marsilio, Donzelli, Sellerio.
Per la saggistica le opera selezionate sono: Maurizio Bettini – Viaggio nella terra dei sogni – , Maurizio Ferraris – Postverità ed altri enigmi, Pietro Boitani, Dieci lezioni sui classici, editi da Il Mulino; Annacarla Valeriano – Malacarne e Vito teti – Quel che resta, editi da Donzelli; Alessandro Barbero – Caporetto, edito da Laterza. Per la arrativa: Giosuè Calaciura – Borgo Vecchio, edito da Sellerio; Dario Franceschini – Disadorna ed altre storie, e Cristina Battocletti – L’ombra di Trieste, editi dalla Nave di Teseo; Tiziana Ferrario – Orgoglio e pregiudizi, edito da Chiarelettere; Massimo Bubola – Ballata senza nome, edito da Frassinelli. Per la letteratura giornalistica: Flavia Piccinni – Bellissime, e Leonardo Palmisano – Mafia Caporale, editi da Fandango; Paolo Mieli – Caos Italiano, edito da Rizzoli e Silvia Ronchey – la cattedrale sommersa editi da Rizzoli; Paolo Pagliaro – Punto. Fermiamo il declino dell’Informazione, edito da Il Mulino; Ezio Mauro – L’anno del ferro e del fuoco – edito da Feltrinelli.
Il prossimo appuntamento con il Premio è per il 10 marzo quando si darà ufficialmente il via al lavoro delle giurie popolari formate da 21 scuole superiori, il gruppo di lettura del supercarcere di Sulmona, 2 università della “Libera età”, Lanciano e Sulmona, le Associazioni del Comune di Pescasseroli. Questi giorni serviranno, nel frattempo, a limare ulteriormente la rosa di libri da sottoporre loro. Quella del 10 marzo, inoltre, sarà l’occasione per ricordare il rapimento di Aldo Moro con la partecipazione di Marco Alessandrini e Giovanni Bachelet, entrambi colpiti negli affetti familiari dal terrorismo delle Brigate Rosse. Il 26 maggio ad Avezzano, invece, i portavoce delle giurie indicheranno le loro scelte, con la partecipazione dell’on. Gianni Letta. Il 20 giugno saranno decretati i vincitori da premiare poi nelle giornate conclusive di Pescasseroli il 26,27 e 28 luglio.
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