Dopo mesi di logorio, interminabili trattative, rilanci e veti incrociati. Poltrone intoccabili, neanche fossero frutto di un concorso pubblico. Scuse, molte scuse, e pochissimo amore per la città; il sindaco di Sulmona Gianfranco Di Piero tira la linea alla sua maggioranza.
Questa mattina al consiglio comunale richiesto dalle opposizioni per parlare soprattutto della crisi politica, oltre che per approvare importanti atti amministrativi, il primo cittadino si presenterà verosimilmente dimissionario. Probabilmente con la giunta già azzerata e un ben servito a chi, da mesi, continua a sguazzare in uno stagno di sabbie mobili che ha reso impossibili, oltre che imbarazzanti, i rapporti tra quelli che due anni fa formavano una coalizione vincente.
Venti giorni di tempo per ricucire e rinsavire, per ritirare l’autolicenziamento, sempre che ci siano volontà e condizioni, o per trovare un’altra maggioranza che tenga fuori il Pd. Il partito che doveva essere il padre nobile di Liberamente Sulmona e che invece pretende e impone, con la forza dei numeri, il suo segretario politico come assessore. Anche ora che non ci sono più le scuse della Nannarone, né quelle dei Proietti’s, neanche la narrazione dell’agnello sacrificale, visto che sul tavolo è stata messa la testa dell’assessora al Bilancio Katia Di Marzio.
In una riunione tra i vertici regionali e nazionali del centrosinistra, ieri, il caso Sulmona non ha fatto mezzo passo avanti: il senatore Michele Fina e con lui il segretario regionale Daniele Marinelli, hanno confermato e sostenuto la linea del “Casciani o morte”, quella che l’altro ieri aveva preannunciato su questa testata. Secondo i vertici del Pd il sindaco non può decidere chi è l’assessore che rappresenta il partito, che non è lui a scegliere. Per buona pace delle prerogative che gli attribuisce la legge e per buona pace di quel principio secondo cui l’incarico nell’esecutivo è incarico fiduciario. Di una fiducia venuta meno.
Oggi arriverà così il preavviso di sfratto, per tutti. Anche per quel Pd che a Sulmona ha una delle poche roccaforti in regione e che si appresta ad affrontare una competizione elettorale per le regionali senza avere neanche un candidato autorevole sul territorio. Non che si conosca ad oggi, almeno. Fatto salvo Casciani.
(aggiornamento ore 13.00)
Il sindaco Di Piero come anticipato nell’articolo ha azzerato la giunta e annunciato che rimetterà il mandato nelle prossime ore.
Il prezzo che la comunità deve pagare per il piccio di chi voleva fare la presidente
Ancora con la storia di stó piccio, ma nemmeno gli avvenimenti odierni vi svegliano e vi fanno comprendere quale è il problema? Il passaggio della Nannarone in minoranza ha permesso di far emergere anche pubblicamente i reali responsabili e solo l’ottusità da antipatia causa può non far ancora aprire gli occhi.
Gli avvenimenti confermano esattamente questo. Il passaggio in minoranza non ha fatto emergere nulla se non le vere responsabilità di chi per una poltrona ha prima
Logorato e poi distrutto una maggioranza. Il Pd fa bene non si può accettare che non si azzeri la giunta e si cambi solo Casciani per il piccio e le antipatie di una che non entra in giunta per codardia meglio la poltrona senza responsabilità di presidente del consiglio. Facile criticare l’operato altrui altro dimostrare di saper fare. E la ricordiamo
Benissimo come assessore alla provincia che non molló la carica di consigliere. È rimasta la.
E non è antipatia ma politica quella che manca a voi che siete solo piccoli fans oggi da una parte domani dall’altra e sempre pronti a difendere il capo di turno. Non avete credibiiita la vostra “storia “ politica parla per voi
Le consiglio di informarsi prima di scrivere scemenze.
La Nannarone entrò in consiglio come prima dei non eletti (Ds) a seguito di un decesso, le chiesero di fare l’assessore e si dimise da consigliere e tra l’altro fu scelta obbligata perché le due cariche erano incompatibili.
Ma voi adepti della Nannarone veramente pensate che la gente sia così stupida da non capire le sue responsabilità ma veramente credete che gli elettori si bevono questa manfrina anche mediatica del “ha stato il Pd”?
Il Pd le sue responsabilità le ha ma almeno fa il partito e fa politica non come altre che fanno e disfano a propria convenienza.
Ora giunta azzerata via Casciani vediamo se la vostra amata avrà le palle per entrare in giunta. Se rifiuterà non sarà perché non vuole una poltrona, ma semplicemente perché ha paura di fare l’assessore perché qualcuno potrebbe chiederle conto di cosa fa, meglio criticare gli altri che provare a fare meglio. E spero non per lucrare consensi da opposizione dura e pura, stile Meloni a Draghi, ovviamente senza avere né la stoffa né la capacità politica di entrambi, come
Il peggiore degli sciacalli.
Dopodiché un invito a certi adepti della suddetta, evitate di trattare i cittadini come stupidì perché loro conoscono la vostra storia politica e quella storia parla per voi più delle vostre opinioni
Visto che conosce la mia storia politica prego la esponga, non ho pensieri ma sono curioso.
Per quanto riguarda futuri ingressi si vedranno le condizioni, cosa fare, come è con chi perché è chiaro che con un ipotetica riproposizione della stessa maggioranza mancherebbero i presupposti.
Quindi se non ho capito male proponete una maggioranza diversa? E con chi? Con i civici con fratelli d’Italia? Volete fuori il pd? Bene ditelo e spiegatelo agli elettori. Non vi basta scegliere gli assessori degli altri partiti o mettere veti personali adesso volete anche scegliervi la maggioranza? Fate prima a dire che vi assumete la responsabilità politica di elezioni anticipate senza inutili giri di parole. Comprendo la prima richiesta del far parte della giunta con un accordo di programma chiaro il resto sono solo,scuse per non voler risolvere la crisi e cercare di scaricare le colpe sugli altri ma il giochino è finito. Assumetevi voi in primis e gli altri le vostre responsabilità quelle per cui avete chiesto il voto altrimenti andate a casa con la colpa del fallimento politico colpa che avete tutti e qualcuno con qualche responsabilità in più.
Ogni giorno alzate l’asticella il che rende bene l’idea di chi non vuole riunire i cocci ma solo sfasciare o sperare che si risolvi in altro modo e lucrare da fuori facendo i finti duri e puri. Che tristezza.
Azzerata la giunta nessuno ha più scuse vediamo chi vuole risolvere e chi cerca solo scuse. È finito il tempo dei teatrini.
Uscite ed entrate da un partito con troppa facilità e personalmente penso a convenienza, non siete poi tanto diversi dai civici che tanto criticate. E per me non avete credibilità visto che siete adepti pronti a difendere il vostro referente a prescindere e sempre pronti a scaricare su altrui responsabilità che sono palesemte anche vostre.
Senza parole.
Il Piccio, se mai, è di chi ha preteso di imporre una logica di occupazione di poltrone con la mera forza dei numeri senza neanche l’ombra della politica che, per definizione è mediazione, ricerca di una linea mediana che tenga conto di esigenze diverse se pur legittime.
Che tristezza!!
👍
Cioè la Nannarone che nulla media tutto pretende dall’alto del suo sentirsi migliore.
La politica quale sconosciuta e basta ricordarsi la sua esperienza da assessore
È sempre la solita musica, per i poveri cittadini di questo territorio decadente e martoriato, nulla cambia, cittadini ostaggio dei capricci isterici e intestini di questo o quell’altro politicante intellettualoide di turno. I cittadini di questo territorio sono stufi ed esasperati. A nulla serve provare a destra o a sinistra, mancano le persone che hanno voglia di lavorare a testa bassa, senza clamori, con un unico obiettivo: il bene del territorio e dei cittadini.
… l’avvocata appena si è liberata e sciolta dalle “pastoie” imposte dall’opportunità politica di appartenenza, da persona intelligente, ha compreso quale era l’unica strada da percorrere… e l’ha percorsa fino in fondo coerentemente con il suo pensiero… come d’altronde l’hanno capita i coniugi consiglieri… si è arrivati al punto di non ritorno e la cosa più ovvia è far calare il sipario…
Piuttosto ci si prepari a progettare un futuro per questa cittadina, guidata da persone competenti e di buona volontà e soprattutto “ liberi”, che non devono rispondere a logiche di opportunismo politico, dialogare con tutti a in tutte le sedi competenti, ma solo: “ PER SULMONA”… e il territorio Peligno…
Dove lo proiettano su film? Al Pacifico? Vuoje cumprá nu bijette in prima fila…( film genere commedia/comico con profili drammatici; attori: il meglio di Sulmona (andó stanne) ; sceneggiatura: la città; regista: questi sconosciuto; distribuzione nei migliori cinema della zona; in concorso al prossimo festival del cinema di Sulmona)…
Ma in un paese dove tutti ragionano con “cà da fa tu?” Dove tutti pensiamo di sapere tutto dove ogni persona che si impegna in qualsiasi cosa sociale politica imprenditoriale viene denigrato deriso attaccato sputtanato le persone valide non si impegneranno mai. E fanno bene
… e allora, se non ci sono persone competenti e di buona volontà, scevri da condizionamenti politici superiori, mettiamo ad amministrare la città tre Commissari prefettizi per 5 anni… e godiamoci tutti questo “ nuovo” film…
Ahahahah persone competenti e libere
Andrà come andrà.
Il Sindaco ne uscirà comunque vincitore non per altro per le numerose lezioni e sberle politiche impartite in Consiglio Comunale, dimostrando di saper tenere comunque la barra a dritta e che la rotta si poteva sempre modificare per il bene della Città.
Dove nel mentre l’equipaggio comunale si è trasformato sin da subito in due ben distinte ciurme piratesche pilotate da capitani bramosi freschi di nuovo potere e da chi ne rientrava da sconfitto.
Ma per indole, i “pirati politici comunali” cambiano spesso il capitano e diversi ne vennero subito a galla ma ahimè alla fine vennero tutti politicamente chi fucilato, chi impiccato e chi affogato in un arrischiato agone politico e sempre per mano della ciurma indisciplinata e fuori controllo.
Uno scontro fra pirati politici che mirava più alla vana gloria che non al “bottino” di una Città già agonizzante per le ripetute azioni politiche piratesche che ne hanno spolpato il buono che vi era e l’anima dei cittadini.
Tutti sconfitti e con loro la Città di Sulmona, che da perla di cultura è diventata ricettacolo di mozzi politici al servizio del miglior capitano provinciale e/o regionale offerente e promettente.
Peccato!
Concordo anche se il sindaco onestamente non ne esce così bene.
Ha tentennato troppo e azzerare la giunta doveva essere la prima cosa da fare. Solo così si poteva sbrogliare la matassa. Detto ciò pirati sì ma senza il coraggio degli stessi. Pronti ad attaccare gli altri meno disponibili a rischiare e a metterci la faccia. Alle rotte incerte hanno sempre preferito i lidi o le spiagge assolate. Facile dire che una giunta non funziona un po’ meno assumersi la responsabilità di dimostrare che si può fare meglio ma soprattutto che si è in grado di fare ciò che agli altri si dice di non saper fare.
Vediamo come andrà a finire certo è che nessuno di questi attori dovrebbero ricandidarsi per onestà e dignità ma leggendo certi commenti di piccoli fans viene il dubbio se hanno compreso l’accaduto le ricadute e cosa hanno compreso gli elettori che gli hanno dato fiducia. Nessuno è esente da colpe e da elettore di sinistra non salvo nessuno neanche la Nannarone per me corresponsabile di questo fallimento politico. Se si ripresentano non avranno mai il mio voto. Errare è umano perseverare è da coglioni
Andrà come andrà.
Ancora non è detta l’ultima parola, ma a mio parere il Sindaco poteva e può fare ben poco.
Gli interpellabili “pirati comunali” sono sempre loro e quando non c’è volontà, non c’è possibilità alcuna e i fatti lo stanno dimostrando fino all’ultimo minuto.
Concordo pienamente sulla dovuta non ricandidabilità dei pirati nelle future elezioni (tutte e a qualsiasi titolo), ma andrei anche oltre con la auto imposta uscita da valere in perpetuum dai partiti, dall’occupazione delle poltrone politiche e dalla vita politica della città, il tutto finalizzato a estirpare questa ciurmaglia che per valore politico valgono meno dello zero.
I politici sulmontini hanno sempre fatto schifo (permettetemi), da anni ormai e di qualsiasi fede politica non pensano ad amministrare per il bene della città, hanno pensato , pensano e penseranno ai loro interessi soltanto. Nessuno di loro ha fatto nulla di costruttivo, non è da salvare nessuno. Ovviamente molti danno la colpa solo al sindaco ma non è proprio così. Pensate alle vostre professioni e alla larga dalla politica dopo tutti i teatrini che avete fatto.
Mentre i fessi litigano c è chi in altri comuni si va sparando le pose in giro su Facebook attirando il consenso dei più creduloni e facendo campagna elettorale !
Ricordatevi del perché ha vinto DiPiero ….L opposizione a sulmona e’ mossa solo dalla riconquista delle poltrone !
Sulmona soffre di un grave disturbo autofrustrante: così del suo inarrestabile declino non godono solo “gli altri comuni”, ma tanti suoi cittadini passivi masochisti distruttivi, che hanno perso totalmente di vista il bene comune. Consapevolezza zero
Gianfranco chi???
Mai visto, ne sentito!
Casciani-Nannarone, Nannarone-Casciani, ma un passo indietro di ambedue ( o tutti e due dentro) per il bene di Sulmona No eh?
…e he nessuno provi a dire che “questa è la politica”.
Va be è chi ci crede a questo teatrino???
Oggi poi… DOLCETTO O SCHERZETTO?