Pratola, sport senza strutture. Opposizione: “Di Nino solo annunci”

Dopo più di due anni e mezzo, la scorsa settimana, l’amministrazione Di Nino ha annunciato l’affidamento dei lavori dello stadio comunale “Ezio Ricci” e, a detta della sindaca Di Nino, la riapertura per metà dicembre. Una riapertura che, secondo l’opposizione consigliare di Pratola Peligna, non prevede l’adeguamento della tribuna esistente tantomeno l’acquisto di una tribuna montabile, condannando quindi lo stadio, date la stagione invernale e le temperature proibitive, ad essere realmente vissuto dalla stagione primaverile del prossimo anno perché non tutti i tifosi, per i più svariati motivi, possono vedere la partita a bordo campo senza un riparo ed esposti alle intemperie.

L’ultima partita giocata sul campo dell’Ezio Ricci dai Nerostellati risale a più di due anni fa: il 30 aprile 2017. La stagione 2017/2018 si giocò tutta fra Sulmona e Pescina perché erano gli unici campi del comprensorio omologati per la Serie D. La stagione 2018/2019 è iniziata con una promessa di affidamento della struttura ai Nerostellati che è però caduta  nel vuoto. Infine in questa stagione agonistica l’Ezio Ricci è risultato inagibile ed abbandonato a se stesso, mentre le squadre pratolane sono state costrette a giocare a Raiano così come la scuola calcio, con circa un centinaio di bambini e ragazzi.

Tutto ciò scrivono i gruppi consiliari di Futuro Comune, Pratola Insieme e del Pd: “Dino agli annunci dell’amministrazione Di Nino che non risolvono a pieno le problematiche dello stadio: infatti i 70.000 euro destinati dal comune non sono sufficienti per una nuova tribuna ma si sarebbero potuti destinare a tale scopo i circa 30.000 euro spesi per l’acquisto e l’installazione dei raccoglitori di umido posti a Bagnaturo e dirimpetto l’isola ecologica. Raccoglitori di umido che, nel primo mese, hanno visto solo poche buste conferite”.

“Oltre allo stadio comunale – continua l’opposizine – c’è tutta una serie di iniziative annunciate che riguardano lo sport cadute nell’oblio dopo pochi mesi o peggio settimane: è il caso del ‘campetto rosso’ in via Codacchio, ripulito per amor delle telecamere e della cronaca in una lontana giornata estiva del 2017, annunciato l’affidamento all’associazione ‘gli amici del calcetto’ di cui poi non si è saputo più nulla tant’è che, ad oggi, il campo è abbandonato. C’era stato poi l’annuncio della sindaca Di Nino riguardo la piscina comunale, assegnata all’associazione sportiva Olimpionica, mentre l’impianto di via Spinelle, dove si trova la mega palestra abbandonata, è stato affidato alla società ‘Sagittario Pratola calcio a 5’. Di entrambe le strutture e dei progetti che li riguardano non si sa nulla da più di due anni, come per le altre strutture ormai”.

L’amministrazione Di Nino, conclude l’opposizione, si conferma abilissima negli annunci e nella autocelebrazione di risultati mai ottenuti ma incapace di amministrare con una visione a lungo termine e che risolva definitivamente le problematiche della nostra amata Pratola, interessata a comunicare sui social dovrebbe ricordare che ormai sono passati quasi 3 anni dal suo insediamento e poco è stato fatto per Pratola.

S.M.

1 Commento su "Pratola, sport senza strutture. Opposizione: “Di Nino solo annunci”"

  1. Si sa qualche cosa sulla proroga del bando della piscina comunale di pratola peligna. Nel senso che dopo il termine stabilito in cui nessuno ha risposto alla gara, se dopo la proroga, la ACSI ha presentato la sua offerta?

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