Pratola inaugura la scuola del futuro. Di Nino: “Opera più importante della Valle Peligna”

Un nastro tricolore tagliato da due anime politiche dalle tonalità contrastanti. Antonio De Crescentiis, ex sindaco di Pratola Peligna, ed Antonella Di Nino al vertice dell’Amministrazione comunale pratolana. Il passato e il presente che probabilmente sarà anche futuro di Pratola.

Davanti a loro, intanto, c’è l’avvenire materiale. Il nuovo che avanza consegnato alla città fianco a fianco, dando continuità a un progetto non condiviso inizialmente, ma nato comunque grazie alla visione lungimirante dell’amministrazione. Dopo tutto lo stesso De Crescentiis ha amesso che i sogni restano tali se si sogna da solo, ma diventano realtà se sognati insieme.

Il nuovo Polo scolastico è stato così inaugurato questa mattina a Pratola Peligna con tanto di benedizione del Vescovo Michele Fusco, davanti a genitori e bambini festanti, ai quali si sono aggiunte le massime autorità del territorio. Oltre ai sindaci di quasi tutti i Comuni del comprensorio peligno, erano presenti al taglio del nastro anche il presidente della Provincia dell’Aquila, nonché sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso e il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.

“Questa di Pratola Peligna è solo una delle tante dimostrazioni di come l’Abruzzo stia investendo sulla sicurezza scolastica – ha detto Marsilio – Stiamo offrendo ai nostri figli luoghi sicuri in cui crescere”. Immancabile, in vista dell’anno scolastico ormai alle porte, un bilancio sulla gestione della pandemia: “L’Abruzzo è la prima Regione in Italia per vaccinati nella fascia d’età 12-19 anni. Siamo avanti anche con le inoculazioni per il personale docente”.

La scuola, di 5.828 metri quadrati, è stata realizzata su un’area di 14.000 metri quadrati dove sorgeva il vecchio Istituto industriale di Pratola Peligna. I materiali utilizzati sono a risparmio energetico ed ecocompatibili. La struttura, inoltre, è alimentata interamente con il fotovoltaico. Per favorire la viabilità davanti a questo campus futuristico che si appresta ad ospitare 600 alunni della scuola dell’infanzia, Primaria e Secondaria di I grado, sono stati investiti anche 580.000 euro per l’ampliamento della strada d’ingresso, così da non creare ingorghi sia durante l’ingresso e sia durante l’uscita degli studenti sulla strada provinciale.

L’intero Polo è stato finanziato per 4milioni e 800mila euro dalla Regione nell’ambito del progetto “Scuole d’Abruzzo il futuro in sicurezza” e poi per altri 2milioni di euro dal governo dopo gli eventi sismici che hanno interessato l’Abruzzo nel 2009.

Un treno, quello dei fondi per le scuole abruzzesi, preso al volo dall’allora sindaco Antonio De Crescentiis, il quale optò non per la semplice messa in sicurezza della vecchia scuola; bensì per la creazione ex novo di una struttura onnicomprensiva. “Questa scuola è la dimostrazione che nessuno qui lavora per sé, ma si mette al servizio dell’intera comunità – ha spiegato De Crescentiis – La sindaca Di Nino ha portato avanti questo progetto, e noi siamo orgogliosi oggi di poter aprire le porte ai nostri ragazzi”.

La lezione di Pratola, infatti, è stata proprio questa. Una continuità amministrativa che ha rimarcato anche Antonella Di Nino davanti a studenti, genitori e istituzioni. “Era il 2011 quando ero vice presidente della provincia dell’Aquila. mi chiamò l’allora Presidente della Regione Gianni Chiodi, il quale mi disse di essere intenzionato a velocizzare il progetto “Scuole d’Abruzzo il futuro in sicurezza”. Informai subito il sindaco De Crescentiis di questa opportunità. Il sindaco delegò così l’assessore ai lavori pubblici e ci recammo all’Aquila il giorno stesso. Da quel momento l’Amministrazione si mise al lavoro. Scelse non l’adeguamento bensì la realizzazione di un polo unico. Nel 2017, quando mi insediai, decidemmo di portare avanti quella scelta non nostra e non condivisa in quel momento storico, per garbo istituzionale. Così ci siamo impegnati per la realizzazione di questo polo. In poco meno di 4 anni, con in mezzo un anno e mezzo di pandemia, abbiamo portato avanti questo progetto e l’abbiamo concluso. Non era scontato consegnarlo alla città prima del nuovo anno scolastico, ma ci siamo riusciti. Abbiamo dato al territorio la più grande opera pubblica della storia della Valle Peligna: la scuola delle nostre future generazioni”.

Valerio Di Fonso

6 Commenti su "Pratola inaugura la scuola del futuro. Di Nino: “Opera più importante della Valle Peligna”"

  1. Antonella Di Nino meriterebbe di essere una parlamentare! Davvero una Persona seria e competente !

  2. Gianni chiodi grande e lungimirante presidente

  3. E noi a rattoppare le scuole di 100 anni.

  4. ciuccjallascol | 8 Settembre 2021 at 17:23 | Rispondi

    D Ne’ s t prsntiv t vutev a te,

  5. Temp, non copiare ciucci

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