Secondo i consiglieri di minoranza di Pratola Peligna del gruppo consiliare Pratola Insieme le tariffe cimiteriali sono “oggettivamente alte”. “Pratola Insieme – scrive il gruppo in una nota – è pronta ad un incontro pubblico, al quale invita sia la sindaca che il consigliere Leone, per un confronto aperto con la cittadinanza sul tema”.
La risposta della sindaca Di Nino e di Leone non si è fatta attendere, scrivono i due: “I rilievi mossi dal gruppo di Pratola Insieme sui servizi cimiteriali del Comune sono il frutto di lampanti inesattezze e di confronti operati con altri comuni in maniera grossolana e superficiale. Andiamo con ordine. La gestione dei servizi cimiteriali è stata affidata attraverso una gara ad evidenza pubblica e non direttamente come hanno scritto i consiglieri Tomassilli e Pizzoferrato che hanno affermato dunque una prima cosa non vera. Le tariffe sui servizi cimiteriali sono poi in linea con la media nazionale, e risultano davvero discutibili i paragoni con altri comuni proposti dal consigliere Pizzoferrato in Consiglio comunale nel tentativo di dimostrare il contrario”.
“Guardando in maniera più dettagliata le tariffe applicate dal Comune di Ravenna – scrivono ancora Di Nino e Leone – portate a esempio in Consiglio dal capogruppo di Pratola Insieme per affermare che a Pratola si paga di più che altrove, emerge che la tariffa reale è composta da tre voci, Attività cimiteriali ‘escluso opere murarie’, opere murarie e forniture materiali. Complessivamente, il costo, ad esempio, delle tumulazioni nel centro romagnolo varia da 316 a 414 euro, notevolmente più alto di quello attualmente applicato nel nostro Comune. A Pratola non si applica inoltre, come avviene invece in molti comuni, il costo per le spese di istruttoria. Quanto all’annunciata diminuzione delle tariffe, infine, questo sarà il risultato del solo ed esclusivo lavoro di programmazione e delle scelte fatte da questa amministrazione”.
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