Povia, troppe polemiche: concerto annullato

La musica cambia o almeno l’artista: l’idea di far esibire Povia da parte dei commercianti per l’apertura di Saldi in Corso il prossimo 6 luglio a Sulmona, ha scatenato una valanga di indignazione sui social e non solo. Dal mondo LGBT, a quello delle ONG, fino alla versione, più politically correct, del consiglio comunale dove la consigliera Teresa Nannarone ha proposto come contrappasso l’istituzione di un evento che tratti le tematiche gender ispirato alle Metamorfosi di Ovidio.

Perché Povia, e nessuno in giunta sembrava saperlo, è stato ed è uno degli artisti più contestati e divisivi del panorama nazionale, anche e soprattutto per le sue esternazioni su gay, utero in affitto, immigrati, ma anche per essere classificato come complottista e novax.

“Non in mio nome” è stato il mood post-annuncio e, soprattutto, “non con i nostri soldi”: 5mila euro che l’artista avrebbe intascato per partecipare al cartellone delle manifestazioni estive sulmonesi.

Ieri, così, è arrivato il contrordine, con il cantante milanese (da anni residente in Toscana) che non l’ha presa proprio bene: “Concerto confermato ieri e annullato oggi – scrive sul suo profilo Facebook – Motivo? Sempre la stessa storia… Non ci posso credere. Stasera ve ne parlo in un video rivolto alla cittadinanza e ai diretti interessati. Perché le ingiustizie non piacciono a nessuno, la gente odia le ingiustizie”.

E il video è arrivato ieri poco prima di salire sul palco di Cecci in Basilicata: sette minuti nei quali l’artista mostra tutto il suo disappunto su un “sistema ideologico imposto” per non usare la parola “dittatura”, denunciando che “quando l’istituzione è debole, ognuno si fa le sue regole e vince l’ingiustizia”. “Atteggiamento mafioso – aggiunge Povia – che per paura annulla l’evento. Se è così un’istituzione in generale deve cambiare mestiere”.

La conferma della cancellazione della data arriva anche dall’organizzatore dell’evento: “Si è scatenato un putiferio, alcuni sono andati anche oltre la critica, minacciando di boicottare fisicamente il concerto – spiega -. Per questo abbiamo trattato con Povia, con il quale comunque abbiamo firmato un accordo di ingaggio, per annullare il concerto. Non voglio che quella che doveva essere una festa si trasformi in uno scontro sociale”.

La vicenda si è trasformata così in questione politica: le simpatie del cantante per la destra, d’altronde, sono note e in una delle poche città ancora rimaste nella gestione del centrosinistra, quel nome sul manifesto ha sorpreso i più. Come “bambini che fanno ooh!”.

37 Commenti su "Povia, troppe polemiche: concerto annullato"

  1. Non credo che Povia sia di destra, non esiste più la destra e nemmeno la sinistra. Esistono persone che ragionano e altre che non ragionano, esistono persone che ragionano con la propria testa ed altre pecore che seguono il pastore e che quindi ragionano con la testa del pastore. Io non sono quasi d’accordo su nulla delle idee di Povia, ma va riconosciuto il fatto che non è una pecora, non ha paura di esporsi ed esporre le proprie idee… E tutto questo ai tempi dei social non è una cattiva cosa, anzi per fortuna che c’è ancora qualcuno fuori dal coro e fuori dal gregge.

  2. Paesuncolo abitato da gentina. Che bassezza.
    W la libertà di pensiero!

  3. …e mi pareva strano! Povia a Sulmona??? Un personaggio fuori dagli schemi, in mezzo ad un popolino bigotto, assuefatto e dormiente? Il paesello dove, ogni giornata, deve scorrere piatta, senza emozioni o reazioni, per non scomodare l’unico neurone presente nel “pensiero unico” e dal quale non ci si vuole proprio svegliare. Vuoi vedere che l’alternativa (che per ovvi motivi di ripiego Povia, non ha accettato) sarebbe stata, manco a dirlo, Pratola?
    …e mi pareva strano! E infatti al teatrino sulmonese, si deve e si recita tutto, solo, secondo copione

    • Normal People | 18 Giugno 2023 at 07:54 | Rispondi

      Che palle, per le indignazioni sui social del mondo LGBT e del mondo ONG viene annullato il concerto di Povia! Ma la maggioranza dei cittadini che credo non sia LGBT o nonappartenga ad altre associazioni minoritarie che ne pensa?
      Perché si può organizzare il gay pride e non un concerto di Povia? Forse perché un gay pride non viene ritenuto divisivo?
      In democrazia NESSUNO È OBBLIGATO a partecipare ad un evento e chi non piace si può stare a casa e non rompesse le p… alla moltitudine di peligni che sarebbero stati contenti del concerto.

  4. Che figura di m….

  5. Vergognoso ….Grande Povia un vero artista non si piega ai dictat del politicamente corretto.
    Noi si salva più nemmeno la musica …società schifosa!

    • Giusto… Ne hanno fatto un caso politico… Chissà se al teatro di Sulmona potranno esibirsi compagnie russe? O rappresentare spettacoli dei grandi artisti russi?

  6. Che tristezza, solo a sulmona possono succedere certe cose

  7. Pericoloso pensiero | 18 Giugno 2023 at 08:47 | Rispondi

    E quindi per qualunque iniziativa il veto lo porranno i gruppi LGBT e ONG?State dicendo questo?
    Che pena

  8. Guarda là, c’è Dittatura,
    ma ammantata d’ideali.
    Lei sì che fa paura,
    giacché in un batter d’ali
    ti ritrovi a essere schiavo
    di quei nobili pensieri
    e ti metti bravo bravo
    a fa’ ‘l servo dei crudeli:
    quelli che senza far niente
    definendosi altruisti,
    danno addosso all’altra gente
    e li chiamano “Fascisti !!!”.
    Ma i fascisti, quelli veri,
    non ci sono ormai più
    e, avanti, siamo seri,
    non lo sei di certo tu
    che non pensi come loro
    su tematiche importanti,
    come tasse e lavoro,
    e sei lì che vai avanti.
    Mentre loro, quelli furbi,
    cercan solo l’ideale,
    e vedrai che, se li turbi,
    ti diran che sei animale
    se non cerchi, come loro,
    di guardar le sole balle,
    perché di tasse e lavoro,
    se ne sbattono le palle !!!
    Tutto per democrazia,
    così piace dire a loro,
    mentre è solo fantasia;
    guarda che capolavoro
    ch’hanno scritto su ogni mura:
    simboli di libertà,
    mentre è solo Dittatura
    del padrone che verrà.
    Tu però, dai retta a me:
    porta alta la tua testa,
    e sarai meglio di un re
    e non solo “uno di destra”.

    • Senza né metrica né rima. Fossi in te cambierei nick. Tralasciando il contenuto che è meglio…

      • Quant’è bello criticare,
        com’è facile svilire:
        senza nulla invero fare
        serve molto ad apparire.

        Sulle rime, ce ne sono:
        forse tu non le hai sentite,
        ma se leggi col mio suono
        certo non sono sparite.

        Il pensiero poi è diverso,
        tu lo chiami “contenuto”,
        ma il mio almeno è terso,
        il tuo è “non pervenuto”.

        Quanto al nome mio Pasquino,
        ognun sceglie ciò che vuole:
        se per te è “Gino Gino”
        anche il mio ha la sua mole

        In sostanza e in conclusione,
        voglio dirti con affetto
        ch’è una brutta professione
        criticare sempre tutto.

        Forse prima di parlare
        e sugli altri inveire
        puoi provar tu stesso a fare
        quel che dici di capire.

        Proprio vero che a Sulmona,
        se uno fa qualunque cosa,
        che sia bella o che sia buona,
        sol parole tira a iosa !

  9. La destra, se parla con la voce di Povia non va bene. Però nel consiglio comunale del paesello il voto di destra che lo salva, vale eccome, vero?

    • Certo, quando hai avuto persone elette in maggioranza che se ne sono andate a destra. Il conto adesso è pari.

  10. Sempre polemiche in tutto cio’ che si fa.
    Ma perche’ sempre a posteriori?Non si puo’ ragionare prima che accadono questi teatrini?

  11. Vergognatevi ognuno deve poter liberamente pensarla come vuole questo significa essere democratici, invece il pensiero unico imperversa su tutto mi fate schifo.

  12. Neurone unico | 18 Giugno 2023 at 12:05 | Rispondi

    Qua il vero pensiero unico è quello che si inventa un pensiero uno causa di tutti i mali.
    Pensiero unico is The new “poteri forti”.
    Gli indignati contro quelli che si indignano due negazioni di libertà altrui che si accusano a vicenda di limitare la libertà altrui.
    Non siete diversi da quelli che accusate. Esiste la libertà di indignazione mentre non è certo libertà di opinione offendere culture opinioni diverse non è vaneggiare teorie astruse contro la scienza durante una pandemia non è proporre di bere l’urina al posto dei vaccini non è il razzismo il disprezzo per il diverso e quanto altro. Se per voi questa è libertà…..
    Ps il concerto lo hanno annullato i commercianti perché si sono fatti due conti sul boomerang comunicativo.
    La gente aveva solo detto che non andava a sentirlo (è libera di farlo o per voi di destra no?) e che non avrebbe fatto shopping (può decidere dove spendere ì proprio soldi o per voi di destra neanche questo?). Questa la verità è non il pensiero unico frignate dei ribelli da tastiera che nel difendere il pensiero libero contro il pensiero unico vogliono limitare un pensiero libero diverso dal loro in difesa del loro pensiero unico

  13. Si, ma se il risultato di tutti questi liberi pensieri è quello di impedire ad un artista di esibirsi, allora c’è qualcosa che non va.

    • Neurone unico | 18 Giugno 2023 at 13:19 | Rispondi

      Manifestare la propria contrarietà come molti che si lamentano fanno in tante altre circostanze non mi risulta essere vietato. Ci stanno persone che ogni anno protesta contro le manifestazioni pasquali, contro la giostra (spesso gli stessi commercianti) ci sono i commercianti stessi che protestano per la chiusura del c’è tra storico e di piazza Garibaldi manco fossero loro. Ma nessuno che li accusa di essere il pensiero unico e di voler impedire il divertimento altrui o di essere attentatori alla salute altrui. Sono opinioni legittime, non condivisibili ma legittime. Come legittime sono quel,e contro Povia. Solo che qui i commercianti hanno capito che la loro scelta si stava rivelando controproducente e quindi per salvarsi la faccia e gli affari hanno cambiato idea.
      Ma capisco che ai fans di Povia gridare al complotto ai reittiliani ai poteri forti viene più semplice.

  14. Nelle serate estive di Povia Sulmona non è stata menzionata neanche lui lo sapeva!!!
    Non è una novità… Aspettiamo ancora la serata disco di Pasqua! Ci sono tanti artisti che potrebbero essere invitati… Una serata dedicata a Ovidio durante i saldi mi sembra fuori luogo, come la sua corona di aglio!
    Proporrei diverse postazioni musicali dove ci sono i negozi che contribuiscono all esibizione e costerebbe meno di Povia!!!!

  15. Buongiorno,eventuali code legali…se ci saranno.chi le paga????

  16. Il fustigatore | 18 Giugno 2023 at 14:50 | Rispondi

    Se l’organizzazione del concerto fosse stata veramente convinta della bontà della sua scelta avrebbe dovuto portarla avanti fino in fondo senza farsi condizionare dai quattro (??) contestatori che a detta di molti rappresenterebbero una netta minoranza e minaccerebbero (udite, udite!) addirittura la libertà d’espressione. Evidentemente così non era e fatto 4 conti (si tratta pur sempre di commercianti) hanno deciso che era più conveniente pagare la penale annullando il concerto. Tutto qui. I veri esponenti del pensiero unico ideologicizzati fino al midollo sono i leoni da tastiera esibitisi fin qui in critiche preconfezionate verso chi aveva espresso dissenso sulla scelta anche duramente come è naturale che avvenga in un confronto democratico….

  17. Tutti sti Pippo o per un cantante che ha visto gli allori 1 anno e poi scomparso. Tanta commedia per tanto. Poi però se non funzionano i macchinari all’ospedale o mancano pediatri da 6 mesi tutti muti.

  18. Ma veramente voi sareste andati al concerto di Povia? Ora a parte il personaggio, controverso e divisivo, non era mica una tribuna politica… avrebbe dovuto cantare! Davvero a voi di Sulmona vi piace Povia? Avete Muntagninjazz, la Camerata Musicale e tante occasioni per affinare i vostri gusti musicali e impazzite per melodie banali e sempliciotte accompagnate da testi volutamente patetici? Comprate il biglietto ed andate a sentire un suo concerto se siete fan, ma non pretendete che si spendano soldi pubblici per portarlo qui, quelli è bene usarli per un pò di cultura…e mi sembra che ce ne sia davvero tanto tanto bisogno.

  19. siamo ancora in tempo a richiamare l’artista. creiamo una pagina di adesione e riportiamo il concerto a Sulmona. serve solo un volontario che lanci l’appello. che ne dite?

    • Ottima idea. Sulmona ha circa 25.000 abitanti. Se anche voi poviani foste il 2% siete 500 persone. Con 10 euro a testa lo ingaggiate voi. Così non solo potrete andare al concerto, ma darete anche un esempio di ammirevole partecipazione democratica.

  20. Gabriella Anna Rapposelli | 18 Giugno 2023 at 16:09 | Rispondi

    Incredula e delusa nell apprende che l amministrazione di Sulmona è assoggettata alla dittatura di varie lobbies che nel rivendicare i propri diritti, e la libertà di rivendicarli, censurab chi non la pensa o veicola il loro pensiero. Sono abruzzese e mi vergogno e addoloro profondamente di questa situazione. Collaboro con varie ” situazioni” per la promozione delle bellezze del territorio italiano in Italia e nel ( io dell Abruzzo) a fini turistici. Personalmente questo sarò l ultimo articolo che condividerò su Sulmona. Gabriella Anna Rapposelli….ah ho salvato il tutto…quindi.

    • Gabriella, l’amministrazione di Sulmona non ha fatto assolutamente nulla. Non ha messo veti, non ha disdetto alcun concerto, anzi ha dato supporto finanziario all’intera iniziativa e non mi pare che tale supporto sia stato mai ritirato.
      L’associazione dei commercianti ha, in totale autonomia, deciso inizialmente di ingaggiare Povia, e successivamente, sempre in totale autonomia, ha deciso di disdire.

  21. Ma con soli 5000 euro chi pensate poteva venire a Sulmona, Andrea Bocelli?

  22. Quello che succede in questa città lascia increduli.

  23. Pòvere a mòjje!
    Sàite ggènta assè strane.

  24. Gli organizzatori del concerto avrebbero dovuto tirare dritto e non farsi condizionare da un manipolo di scappati di casa.

  25. Orgoglio sulmonese | 20 Giugno 2023 at 15:08 | Rispondi

    Povia farebbe bene a non farsi più vedere a Sulmona dopo le sue affermazioni farneticanti sul Comune e sulla popolazione…noi ,può star certo,possiamo fare a meno di lui e lui di noi,quindi..ciaone

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