Sono sette in meno gli aventi diritto al voto in questo turno di ballottaggio a Sulmona, perché tra un turno e l’altro hanno avuto la sventura di contrarre il virus (in tre) o di essere uno stretto contatto di questi ultimi. La Asl, infatti, non ha attivato quest’anno il seggio speciale, composto da sanitari come prevede la normativa, per permettere anche a chi per cause di forza maggiore non può recarsi alle urne.
La procedura (che non è stata attivata neanche al primo turno) prevede in realtà che siano gli stessi interessati ad avanzare richiesta, solo che gli ultimi positivi in città sono stati accertati da venerdì a ieri. Anche volendo non avrebbero avuto insomma il tempo per fare la richiesta. Una brutta falla nell’organizzazione del voto, perché nonostante si tratti di numeri limitati, nei fatti si è impedito a questi cittadini di esercitare un diritto costituzionalmente riconosciuto, specie a chi, pur essendo negativo, è impossibilitato ad uscire perché in sorveglianza attiva, da considerare, secondo la prefettura, a tutti gli effetti come “caso Covid”.
Non sono gli unici, a dire il vero, a non essersi recati alle urne: il ballottaggio ha confermato ieri infatti il calo fisiologico di votanti rispetto al primo turno. Alle 23 con la chiusura dei seggi la percentuale di chi si è recato alle urne si è fermata al 38,83%, due domeniche fa, alla stessa ora, aveva votato il 48,39% degli aventi diritto. Tutto sommato, però, non è un tonfo e anzi il numero rispecchia la tradizionale proporzione tra primo e secondo turno: nel 2016 (quando si votò solo la domenica), ad esempio, tra il primo turno e il ballottaggio corsero 17 punti percentuale in meno. Se i dieci punti di differenza, finora, rimarranno tali al termine della votazione oggi alle ore 15, Sulmona potrebbe tornare dopo otto anni a superare la soglia del 50% al ballottaggio. Non sarà facile, perché vuol dire portare alle urne oggi oltre 2500 votanti.
Comunque vada alle 15 ci sarà lo stop al voto e con il conto delle schede sarà dichiarato sindaco colui che prenderà più voti tra Gianfranco Di Piero e Andrea Gerosolimo.
Il Germe seguirà lo spoglio in diretta dai portici di via De Nino in un collegamento sulla propria pagina Facebook, con dati e proiezioni in tempo reale, ospiti a commentare e in collegamento video nei seggi e non solo: “Tutto lo scrutinio minuto per minuto”. Una telecronaca senza sosta fino all’esito finale atteso, questa volta, nel giro di tre o quattro ore dalla chiusura delle urne.
Non mancate.
E’ FATTA……