“L’amministrazione comunale si sarebbe dovuta dimettere da tempo”. Pretendono coerenza i rappresentanti del Movimento 5 Stelle di Popoli Terme dall’attuale compagine amministrativa colpevole di aver abbandonato “i buoni propositi favorevoli agli interessi dei cittadini” promessi dalla lista Popoli Futura. Dalla Cer (comunità energetica rinnovabile), all’ospedale di Popoli con il distretto sanitario completamente “abbandonati”, al “progetto di potenziamento turistico” delle Terme di Popoli con l’opportunità di albergo diffuso e il recupero del patrimonio edilizio del centro storico. “Che fine hanno fatto questi propositi? – chiedono i pentastellati davanti ai – cantieri fermi da mesi e mesi come le piste ciclabili, il nuovo asilo nido Peel 1, Capo Pescara, la costituzione della colonia felina e la pessima gestione igienico-ambientale del centro storico e degli spazi verdi”.
Colpa di quanto accaduto in aula consiliare, spiegano dal M5S dove “è ormai chiaro che il Comune di Popoli Terme viene gestito da almeno 3 anni da un’amministrazione di minoranza”. A confermarlo il passaggio all’opposizione, “con gravi accuse sulle scelte fatte dall’attuale amministrazione”, del consigliere ed ex capo gruppo di maggioranza Cerasoli e del presidente del consiglio comunale Violante. Conseguenze di un modus operandi della maggioranza “dove soltanto alcuni volevano gestire scelte e progetti senza discuterli e condividerli con altri”, motivo per cui lo stesso Movimento 5 Stelle popolese scelse di passare all’opposizione già dal 2021.
E davanti a una città “un tempo perla economico sociale del Centro Abruzzo” che a causa di una gestione “fallimentare” che dura da almeno 15 anni, “nell’ultimo decennio ha perso più di mille abitanti”, i Pentastellati arrivano a chiedere le dimissioni dell’attuale amministrazione. Perché, continua il comunicato, “sindaco e amminstratori non sono più rappresentativi della maggioranza degli elettori dell’ottobre del 2021” ma solo del fallimento della lista Popoli Futura, confermato dal mancato voto degli stessi Cerasoli e Violante al bilancio 2025. A Popoli Terme, continuano dal M5S, “si rimane attaccati alle poltrone e al potere” anche grazie al “cambio casacca” del consigliere comunale Marino che da esponente dell’opposizione eletto nella lista Popoli Democratica è entrato a far parte della maggioranza con il ruolo di assessore allo Sport, “brillante carriera alla faccia degli ignari cittadini che lo hanno votato alle ultime elezioni”.
Sul centrodestra cittadino, i rappresentanti del Movimento 5 Stelle popolese si chiedono se “il partito Fratelli d’Italia appoggia ancora questa amministrazione e da chi sia veramente rappresentato”. Domande che il M5S pone ai cittadini popolesi ai quali promette “concretezza, trasparenza, moralità e partecipazione” affinché Popoli Terme oltre a “ricambiare nome” torni ad avere il “ruolo di crescita economico-sociale che gli spetta”.
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