Avviate già le procedure di gara per appaltare, con offerta economicamente più vantaggiosa, la progettazione (definitiva ed esecutiva) e per la sicurezza del nuovo plesso unico scolastico di via XXV Aprile a Sulmona, ora è il momento della commissione giudicatrice di cui faranno parte il dirigente del IV settore Amedeo D’Eramo e i funzionari Alessio Caputo e Gianni Di Loreto. Sono 15 le offerte arrivate a Palazzo San Francesco e da prendere, quindi, in considerazione. Una procedura, dunque, che va avanti nonostante il Consiglio Nazionale degli Ingegneri abbia avanzato, a novembre scorso, richiesta di sospensione per “asserita illegittimità del bando in ordine alla determinazione del corrispettivo a base d’asta, non conforme al D. M. 17.06.2016”. Entro tre mesi dall’insediamento (ed è previsto un solo rinvio) la commissione dovrà ora esaurire il suo lavoro.
Di sicurezza e edifici scolastici ha parlato oggi la consigliera comunale Roberta Salvati nel plaudire al lavoro svolto dal vice sindaco Nicola Angelucci con delega ai lavori pubblici nell’ambito dell’approvazione del Piano Triennale delle Opere pubbliche. Nello specifico sono 4 i milioni a disposizione da utilizzare per “la prima risposta concreta che possiamo dare come amministrazione responsabile” dichiara Salvati che aggiunge “è imprescindibile e doveroso pensare al futuro, tutti ci auguriamo che episodi come quello dei terremoti di L’Aquila, Amatrice, Norcia o Visso non ci tocchino da vicino, ma bisogna essere responsabili e pronti e guardare oltre. Una nuova struttura sarà utile non solo come scuola sicura, ma anche come rifugio utile alla popolazione in casa di un evento funesto. Questo non esclude la salvaguardia del nostro patrimonio edilizio esistente- conclude- compresi gli edifici scolastici, la nostra e la futura visione dovrà riguardare la messa in sicurezza degli edifici e magari un nuovo utilizzo di essi, penso a tutte le associazioni cittadine che non hanno una sede, questi edifici potrebbero diventare luoghi di aggregazione in grado di riqualificare anche alcune zone della città”.
A proposito di piano triennale ieri ad esprimersi è stato anche il consigliere Andrea Ramunno, soddisfatto per il finanziamento Cipe dirottato sulla costruzione di una scuola per Bagnaturo.
S. P.
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