“Dopo aver bloccato la spoliazione dei servizi a mani nude, è ora di portare questo argomento alla ribalta dei decisori politici: questa continua ad essere la nostra sfida”. A pronunciare queste parole è Elisabetta Bianchi del gruppo politico Direzione per Sulmona che in un comunicato “rompe il silenzio” su quanto accaduto all’indomani dell’approvazione della legge di assestamento di bilancio della Regione Abruzzo.
Un’altra occasione persa per Sulmona che, commenta la Bianchi “è rimasta placidamente alla finestra, incapace di drenare fondi a differenza di altri più fortunati Comuni”. Eppure, continua la Bianchi, di strade da rifare ce ne sono anche a Sulmona come pure l’esigenza di rimettere in funzione il fontanone di piazza Garibaldi, ma evidentemente “l’ottica di chi l’orticello ce l’ha più grande” continua a prevalere. Un’ottica dalla quale Elisabetta Bianchi auspica si possa presto uscire “per riportare la politica del bacino della Valle Peligna sul binario della crescita territoriale”. Obiettivo che “lo studio e l’impegno” di Direzione per Sulmona cercheranno di raggiungere “catalizzando l’attenzione del sindaco Di Piero, dei pubblici amministratori locali e di coloro le quali hanno potere di rappresentanza regionale”. Il riferimento è alle consigliere regionali La Porta, Rossi e Scoccia che, “elette anche e soprattutto con il consenso di Sulmona”, dovrebbero preoccuparsi anche delle “vertenze relative alle politiche di sviluppo e lavoro, di trasporto e di collegamento extraurbani”.
Dopo il riconoscimento dell’ospedale di primo livello con il punto nascita, dopo aver riportato in città un’offerta scolastica completa per le scuole superiori e con una stazione catalogata come silver, “i tempi sono maturi – afferma Elisabetta Bianchi – per reintrodurre Sulmona tra i poli d’attrazione”. Un ruolo che “le spetta a livello provinciale e regionale e che le fu tolto nel 2016” e senza il quale nessuna politica “puntuale sui piccoli Comuni potrà mai essere proficua”. Una sfida quella di “modificare la strategia regionale sulle aree interne” che Direzione per Sulmona intende portare avanti per la città e per il suo territorio.
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