Chiede che i rinforzi appena assegnati restino in città e che si preveda un turn over organizzato oltre a un rinforzo dell’organico il sindacato autonomo di polizia dell’Aquila che in un comunicato denuncia la cronica carenza di personale che affligge la questura dell’Aquila e i commissariati di Avezzano e Sulmona in particolare.
Motivo per cui era stato ben accolto l’arrivo di quattro giovani unità presso la questura dell’Aquila, nuovo personale chiamato a sostituire gli agenti andati in pensione.
“E’ inconcepibile quindi che questi agenti appena arrivati siano dirottati sulla costa per il turismo estivo” dichiara il segretario provinciale del SAP Claudia Pace denunciando une decisione che per il sindacato manca di rispetto per la questura del capoluogo d’Abruzzo e per il personale che vi presta servizio. Costretto in numerosi episodi di cronaca ad intervenire a posteriori come nell’ultimo caso in cui un agente della polizia municipale dell’Aquila è stato aggredito da un extra comunitario sorpreso a trafficare sostanze stupefacenti nel terminal degli autobus di Collemaggio.
Situazioni che rendono ancor più incomprensibile la decisione di “aggregare i quattro nuovi agenti ad altre questure e commissariati caratterizzati dal turismo estivo” continua il SAP di fronte ad assegnazioni temporanee che penalizzano soprattutto la città dell’Aquila. Città che si appresta a vivere periodi complessi dal punto di vista della sicurezza, dal ricco calendario estivo dei prossimi mesi agli eventi del 2026 quando il capoluogo abruzzese diventerà Capitale della Cultura.
Necessario dunque rimpiazzare i “numerosi pensionamenti che ci sono stati e che continueranno ad esserci” aggiunge il SAP dell’Aquila che nel comunicato promette di continuare a “farsi parte attiva per segnalare le problematiche delle colleghe e dei colleghi sul territorio”.
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