Poliambulatorio nell’incuria, Mastrangioli “sperpero di denaro pubblico”

A tornare sul destino del Poliambulatorio di Raiano è Enio Mastrangioli del circolo di Liberi e Uguali, che sul deperimento della struttura parla di “un chiaro esempio di sperpero di denaro pubblico”.

Parliamo di 300 mila euro di risorse pubbliche “buttate al vento” sentenzia,Una struttura finita e mai utilizzata per lo scopo per cui era nata, per anni lasciata nell’incuria totale”.

L’ex sindaco ricorda poi che per la realizzazione del secondo lotto, nel 2008, erano stati stanziati altri 516 mila euro fondi dirottati poi all’Aquila a seguito del sisma del 6 aprile 2009, somma mai più restituita e da nessuno reclamata successivamente.

Non ci gira attorno Mastrangioli e il gruppo di Leu, quelle risorse devono essere restituite a Raiano, utili non solo per recuperare la struttura già esistente, “ma necessari anche per ampliarla così da realizzare una moderna sede in cui ospitare l’Ambulatorio di Senologia, l’Ambulatorio per i Medici di Base, Poliambulatorio e anche Consultorio Familiare, uno Sportello Accettazioni, per fornire ai cittadini di Raiano, Prezza, Vittorito e Corfinio, servizi territoriali analoghi a quelli offerti a Sulmona, Pratola e la Valle Subequana, se si vuole essere coerenti quando si parla di Sanità nel territorio”.

La Asl a quanto pare, sembra abbia attestato che la struttura del Poliambulatorio di Raiano “non sarebbe più recuperabile e decide di effettuare altre scelte di tipo privato con ulteriore grave sperpero di denaro pubblico, lasciando alla nostra comunità una struttura in lento ma inesorabile declino” concludono da Liberi e Uguali.

Commenta per primo! "Poliambulatorio nell’incuria, Mastrangioli “sperpero di denaro pubblico”"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*